Zurigo, il Napoli va a vincere in trasferta nei sedicesimi di finale di Europa Leaugue

Zurigo – Dopo  l’uscita dalla Champions League il Napoli è andato a giocare in Svizzera, partita facile. Un modo per scrollarsi di dosso blocchi mentali (tra cui l’ astinenza da gol) e ritrovare la vittoria in trasferta in Europa (l’ultima un anno fa a Lipsia, ma dando l’addio all’Europa League). Attenzione però a non esaltarsi, lo Zurigo crediamo che difficilmente nella nostra Serie A riuscirebbe a salvarsi, una squadra di bassa classifica, dunque i partenopei si portano a casa un successo che ipoteca gli ottavi di finali e riduce ad allenamento la partita di ritorno a Napoli al San Paolo tra soli sette giorni. Distrazione finale e il fallo di mano di Maksimovic su corner a pochi minuti dalla fine che regala il rigore ai padroni di casa che così accorciano 1-3 con un ‘cucchiaio’, poteva essere 3-0, Meret che sperava di chiudere  imbattuto la sua prima europea.

Il mr. Carlo Ancelotti in difesa non ha molta scelta sui centrali e opta per gli esterni più offensivi, ossia  Malcuit e Ghoulam. Il centrocampo è onsolidato e ruota attorno alla freschezza dei ‘soliti’, ossia Fabian Ruizm Allan che ha voglia di ritornare agli altissimi livelli di qualche mese fa dopo essere stato accostato al Paris Saint Germain. Davanti Milik e Insigne, dato che Mertens per precauzione era seduto  in tribuna per un risentimento inguinale. Il tecnico svizzero Magnin si “inventa” una specie di 4-1-4-1 per nulla offensivo, nella speranza di contenere in mezzo la superiorità evidente del Napoli. Ma ogni disegno tattico elvetico salta miseramente dopo soli 12′ perché su un disimpegno per nulla complicato il portiere Brecher si incarta da solo, ingolosisce Milik che gli toglie palla agevolmente e la porge su un piatto d’argento a Insigne che appoggia in rete e torna al gol in Europa dopo quello segnato su rigore a Buffon lo scorso 6 novembre in Champions. Il Napoli controlla senza manco affondare più di tanto i colpi, visto che l’avversario non riesce manco a fargli il solletico. E così 10 minuti dopo su un cross di Malcuit, liscio difensivo e Callejon si ricorda di essere uno che spesso va in doppia cifra, segnando di destro il suo secondo gol stagionale. Si continua al piccolo trotto con Brecher che si riscatta parando qualche tiro. Fino al 3-0 che matura nel finale con una bella palla di Callejon che Zielinski impreziosisce con slalom e finte per lo 0-3. Sembra finita ma il Napoli “esce” presto dal campo e lo Zurigo segna su rigore e sfiora il 3-2 con una traversa-palo (evento piuttosto raro) colpita da Kryeziu e sulla respinta è bravo Meret a salvare su Khelifi. Finisce così. E comunque il risultato è una garanzia sul passaggio del turno.

SCONTRI ULTRà —  Unica notizia negativa per la giornata calcistica sono gli scontri avventuti  due ore prima della gara, sulla Badenerstrasse, la strada principale d’accesso allo stadio, gruppi ultrà dello Zurigo sono venuti a contatto con “tifosi o colleghi” napoletani. La rissa è durata qualche minuto, qualcuno è rimasto per terra fra i binari della linea tranviaria. Le forze dell’ordine probabilmente hanno sottovalutato in via preventiva l’evento e sono intervenuti con coplevole ritardo con degli idranti per disperdere e cercare di sedare la rissa tra i più facinorsi e i più violenti. Non risultano feriti, né fermi, poil’atmosfera è ritornata tranquilla.