CASERTA – Abbiamo ricevuto e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dei Coordinatori nazionali della CISL FP MIBACTT Giuseppe Nolè e Valentina Di Stefano circa le dichiarazioni rilasciate dalla direttrice della Reggia, Tiziana Maffei: “Riteniamo gravi le affermazioni della Direttrice della Reggia di Caserta, dott.ssa Tiziana Maffei, e diffuse a mezzo stampa, secondo cui si sarebbe pronti ad esternalizzare il servizio di vigilanza della Reggia vanvitelliana. La soluzione non è questa: serve invece un piano straordinario di assunzioni che sani la mancanza di organico.

Si continuano a fare teorie sulla gestione dei musei in Italia ma poi ci si dimentica che questi hanno bisogno di personale per funzionare, sia di accoglienza e vigilanza, sia tecnico che amministrativo. Nessun damping contrattuale, ma subito concorsi e assunzioni. Lasciare ad altri la responsabilità gestionale non è la soluzione. Auspichiamo un fermo intervento dei vertici ministeriali. Esprimiamo poi la nostra perplessità su alcune recenti scelte organizzative e di gestione, che invece di intervenire e migliorare la situazione stanno producendo effetti deleteri per il personale: non arriveranno infatti entro la fine dell’anno i pagamenti delle turnazioni e dei progetti effettuati da agosto scorso e soprattutto ci chiediamo: davvero la causa delle annunciate chiusure del 24 e 31 dicembre è dovuta alla sola carenza di personale o piuttosto anche ad alcune di queste recenti scelte effettuate in merito alla gestione del personale?

Si vada a fondo per capire i motivi e si scoprirà qualcosa di molto interessante”. Coordinatori nazionali CISL FP MIBACT: Giuseppe Nolè e Valentina Di Stefano”. Anche il Segretario Generale della CISL FP CASERTA ha rilasciato la seguente dichiarazione: “”Mi preoccupo di come si sta sviluppando la dinamica sindacale” – precisa Franco Della Rocca, Segretario Generale CISL FP Caserta – “e le procedure che in questi giorni si sono rivelate.

La posizione unilaterale non è mai una buona cosa. Serve una condivisione di idee, progetti e strategie per una riqualificazione del personale mirata invece a nuove assunzioni che possano colmare oggi quel vuoto che sta portando a questa poco equilibrata idea della esternalizzazione, di un servizio poi che è invece ritenuto centrale per il territorio e per il museo casertano”.