Nel periodo in cui non erano ancora obbligatori, alcuni docenti coscienziosi che si erano recati all’ASL di Maddaloni per sottoporsi al test sierologico avevano lamentato disorganizzazione e sovraffollamento, in barba ad ogni norma di distanziamento fisico previsto dalla legge.
Ora che il governatore della Campania li ha resi obbligatori per tutto il personale scolastico, nono stante le prenotazioni telefoniche e gli appuntamenti la situazione è rimasta invariata.
Chi vi si è recato ha constatato affollamenti che non dovrebbero essere consentiti, mancanza di distanziamento, spazi ristretti quindi per tempi di attesa che hanno superato anche un’ora.
Ci è stato riportato che persone che avevano un appuntamento ad un determinato orario, si sono ritrovati in attesa con altri 50 colleghi.
Storie di ordinaria ipocrisia, sperpero di pubblico denaro e di tempo. Ma in attesa di soluzioni definitive non c’è altra scelta, a quanto pare.