Disastrosi i risultati Invalsi/ In coda Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna

A livello nazionale gli studenti che non raggiungo risultati adeguati sono: Italiano: 39% (+5 punti percentuali rispetto sia al 2018 sia al 2019) Matematica: 45% (+5 punti percentuali rispetto al 2018 e +6 punti percentuali rispetto al 2019) Inglese-reading (A2): 24% (-2 punti percentuali rispetto al 2018 e +2 punti percentuali rispetto al 2019) Inglese-listening (A2): 41% (-3 punti percentuali rispetto al 2018 e +1 punto percentuale rispetto al 2019). In ogni materia si rilevano ritardi di apprendimento e si amplia il divario territoriale.

In particolare Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna riscontrano un maggior numero di allievi con livelli di risultato molto bassi, il 50% il 60% in Matematica, il 30-40% in Inglese-reading e il 55-60% in Inglese-listening. In tutte le materie le perdite maggiori di apprendimento si registrano in modo molto più accentuato tra gli allievi che provengono da contesti socio-economico-culturali più sfavorevoli. Problemi anche con le competenze in Italiano: Campania 64%, Calabria 64%, Puglia 59%, Sicilia 57%, Sardegna 53%, Abruzzo 50%).

Su Huffigtonpost la giornalista M. Prodi si chiede

“1) perché al Nord in percentuale si è perso più che al Sud sul segmento delle medie?

2) perché alle superiori il Veneto e il Friuli Venezia Giulia perdono parecchio sia in italiano che in matematica e la Lombardia no?

3) perché alla primaria non c’è un reale peggioramento nonostante l’anno difficilissimo anche per loro?

4) perché il Trentino che ha fatto Dad, distanziamenti, quarantene come tutti gli altri ed è addirittura migliorato in tutti i segmenti?

Desidererei che qualcuno lavorasse professionalmente su questi dati e ci aiutasse a capirci qualcosa. Sui giornali ho letto che la Dad ha fatto franare la scuola italiana. Ma fra gli articoli che ho letto ci sono alcune perle che ho copiato e archiviato con cura”