Non si è svolta questa mattina , nel centro di Caserta, la prevista sfilata delle sessanta Ferrari, manifestazione di solidarietà prevista per il 3 e per il 4 ottobre a favore della ” Casa di Nazareth”, una casa famiglia di Sparanise , che attualmente accoglie 15 minori, fondata dopo la fine della seconda guerra mondiale per gli orfani di guerra e, oggi, guidata da Don Vincenzo, punto di approdo per ragazzi con disagi sociali e familiari.L’evento, organizzato dalla Società Catl Event, legata al Gruppo Catone,di cui è Presidente Rossella Scialdone, e patrocinato dall’Ept di Caserta, guidato da Lucia Ranucci, è stato rinviato a domani 4 ottobre per una sosta prolungato presso la concessionaria Hyunday. I quotidiani locali riportavano che oggi 3 ottobre si sarebbe svolta la sfilata delle Ferrari per Caserta. Questi i fatti. I motori del Cavallino Rampante avrebbero dovuto percorrere le strade del centro della città di Caserta. Come previsto , i Ferraristi si sono radunati all’uscita Nord del casello autostradale di Caserta, per poi procedere verso la Reggia di Caserta dove avrebbero sostato per l’intera giornata, visitando sia i giardini che gli appartamenti del sito borbonico. Secondo quanto stabilito, le Ferrari sono state collocate all’interno della Scuola Allievi dell’Aeronuatica Militare . Tuttavia , in base alle regole dell’Aeronautica , i numerosi visitatori accorsi non hanno potuto ammirare le 60 Teste Rosse perchè in sosta all’interno di un ‘area militare. Tanta è stata la delusione delle 300 persone accorse rimaste fuori dai cancelli. ” L’Aeronautica- ha commentato Laura Catone-non ha dato l’accesso all’ingresso per coloro che volevano visitare la mostra,Siamo stati 2 ore alla Hyundai dove l’accesso è stato consentito a tutti .Domani le Ferrari sfileranno per Caserta a partire dalle ore 9.30 percorrendo via Roma e Corso Trieste”. Nella giornata di domani, altresì, è prevista anche la visita ai giovani ospiti della Casa Famiglia ” Casa di Nazareth” di Sparanise che avranno , in tal modo, dunque, la possibilità di un giro sulle mitiche ” teste rosse”. I ricavati del raduno automobilistico saranno appannaggio della Casa di Nazareth attraverso la promozione turistica del nostro territorio nel circuito Caserta-Sparanise. A questo punto, si puo’ dire che la città di Caserta vanta un primato: quello di avere fermato, con la sua lentezza burocratica, anche le Ferrari di Maranello.