La Regione Campania blocca gli esami strumentali per i malati casertani di tumore. Vengono praticamente abbandonati al loro destino gli ammalati colpiti da tumore maligno e che non possono provvedere a proprie spese alla Tac e ad altri esami strumentali. Una vera e propria mazzata per quello che la Costituzione italiana chiama “Diritto Inviolabile della Salute”. Una vicenda vergognosa e grottesca contro la quale , in provincia di Caserta, nè le Istituzioni, nè le organizzazioni sindacali, nè le associazioni, hanno fatto sentire la propria voce a tutela dei cittadini. Nessun Deputato, Senatore , COnsigliere Regionale o Sindaco, è intervenuto per ” rappresentare veramente le istanze dei cittadini colpiti da tumore”. Sulla questione è intervenuta la Asl di Caserta, che pur dovendosi attenere a quanto stabilito dalla Regione, ha comunque attivato una ” strada alternativa” riservata almeno per i propri malati piu’ gravi.