Un pranzo che diventa comunità: la città sceglie la condivisione

Un pranzo per la comunità diventa condivisione e concretezza.

Napoli ha vissuto una giornata in cui il valore della comunità si è tradotto in gesti concreti. Oltre 200 persone, tra le più fragili della città, sono state accolte in un pranzo promosso dalla Camera di Commercio di Napoli, pensato non solo come momento di assistenza, ma come autentica occasione di incontro, ascolto e dignità condivisa.

 

L’iniziativa ha visto la partecipazione della Comunità di Sant’Egidio, della Caritas e di numerose parrocchie del territorio, a testimonianza di una rete di prossimità che funziona quando istituzioni, terzo settore e comunità locali camminano insieme. Un’alleanza capace di rispondere ai bisogni immediati, ma anche di rafforzare legami sociali spesso messi alla prova dalle difficoltà economiche e dall’isolamento.

Fondamentale il contributo delle aziende del settore della ristorazione e dell’hotellerie, che hanno scelto di offrire il pranzo mettendo a disposizione non solo risorse, ma anche competenze professionali.

 

Un segnale forte di come il mondo dell’impresa possa svolgere un ruolo attivo nella costruzione del bene comune, andando oltre la logica della semplice donazione per abbracciare quella della responsabilità sociale.

Quando imprese, associazioni e territorio lavorano insieme, si costruisce valore vero”, ha dichiarato Ciro Fiola, Presidente della Camera di Commercio di Napoli.La Camera di Commercio è questo: un punto di incontro tra economia e responsabilità, capace di generare inclusione e legami duraturi”.

Il pranzo si è così trasformato in molto più di un pasto: è diventato un simbolo di una città che non lascia indietro nessuno, che riconosce nella solidarietà un motore di sviluppo umano e sociale. Un esempio concreto di come Napoli sappia fare rete e rispondere alle fragilità con calore, partecipazione e visione condivisa.