Casertavecchia in lutto per la scomparsa di Pietro Cicia

Oggi l’ultimo saluto

Questa mattina, alle 10.30, nella cattedrale di Casertavecchia, la comunità si riunirà per dare l’ultimo saluto a Pietro Cicia, scomparso prematuramente all’età di 55 anni lasciando due figli e la compagna.

Pietro era un volto noto e stimato del borgo antico, ristoratore appassionato e fondatore dello storico ristorante e pizzeria Il Campanile, luogo che negli anni è diventato simbolo di convivialità, tradizione e accoglienza. Attraverso il suo lavoro aveva saputo costruire non solo un’attività, ma un punto di riferimento per residenti, visitatori e turisti, lasciando un’impronta profonda nel tessuto sociale del territorio.

La notizia della sua scomparsa ha suscitato un’ondata di commozione. Numerosi i messaggi di affetto e cordoglio apparsi nelle ultime ore nella piccola comunità di Casertavecchia.

La tragedia si è consumata ieri all’interno della sua abitazione, in via Annunziata, dove Pietro è stato trovato privo di vita. L’allarme è stato lanciato da alcuni familiari, preoccupati per la mancanza di risposte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, il decesso sarebbe avvenuto all’interno dell’abitazione e riconducibile all’utilizzo di un’arma legalmente detenuta. Tutti gli elementi al momento fanno pensare a un gesto volontario, ma saranno le indagini a chiarire ogni aspetto della vicenda e a confermare le ipotesi investigative.

All’arrivo dei soccorsi, purtroppo, per l’uomo non c’era più nulla da fare.

In queste ore di profondo dolore, Casertavecchia si stringe attorno alla famiglia di Pietro, partecipando con discrezione e rispetto a un lutto che ha colpito l’intera comunità. Il funerale di oggi rappresenta un momento di raccoglimento collettivo, per ricordare un uomo che, con il suo lavoro e la sua presenza, ha saputo dare tanto al borgo e a chi lo ha conosciuto.