Nuova Gazzetta di Caserta del 13.12.2015. Alla Reggia di Caserta..riparte il tempo

Accompagnata dalle note della prestigiosa Fanfara della Brigata Garibaldi, con una sentita e sobria cerimonia, alle ore 11.30 di martedì 15 p.v., il nuovo Direttore Generale della Reggia di Caserta dr. Mauro Felicori, darà il via per la ripartenza dell’imponente e nobile orologio installato al centro del Timpano del prospetto sud del Palazzo Reale, fermo da oltre un decennio.
Grazie all’interessamento dell’Associazione Arma Aeronautica- Sezione di Caserta, molto attenta alla conservazione dei beni culturali ed alle iniziative sociali e culturali del nostro territorio, si vedranno ripartire quelle lancette che, testimoni attente e discrete dei tempi che furono, ritorneranno a scandire con il proprio ritmo, il rintocco delle proprie campane restituendogli la regale dignità perduta . La difficile riparazione dell’orologio è stata resa possibile grazie a una “cordata” alla quale hanno partecipato la stessa Associazione Arma Aeronautica di Caserta, unitamente a Guelfo e Claudio Pisapia Assicuratori, al Lions Club Caserta Reggia e al Rotary Club di Caserta. Il vedere immobile e inerte il maestoso e severo “oriolo ” che il 29 aprile 1945, ha testimoniato con i suoi rintocchi il destino dell’Italia avvenuto con la ” Resa di Caserta” delle Forze Armate Nazifasciste durante la seconda guerra mondiale, è stato per diversi anni uno spettacolo poco edificante perché ha manifestato silente e malinconico il suo stato di oblio che si è riflesso negli umori di cittadini, viaggiatori e turisti. I delicati e completi lavori di ripristino dell’orologio, sono stati effettuati magistralmente dalla ditta Panebianco, orologiai in Pietramelara mentre, la riattivazione dell’impianto elettrico di illuminazione delle lancette, gratuitamente dalla ditta Francesco Nasta. La cerimonia avrà luogo nel piazzale antistante l’ingresso principale della Reggia, alla presenza di Autorità civili, religiose e militari oltre ad Associazioni Combattentistiche e d’Arma, scolaresche, cittadini ed alunni del Liceo Artistico di San Leucio in abiti d’epoca.