NUNZIO DE PINTO
Biodigestore Ponteselice #siamotutticamorristi, sindaco e vice sindaco tuteleranno immagine dei sannicolesi in ogni sede
SAN NICOLA LA STRADA – La vicenda legata alla localizzazione di un impianto anaerobico della frazione dell’umido da ben 40.000 tonnellate in località PONTESELICE sta raggiungendo altissimi livelli di scontro politico non solo a San Nicola la Strada, ma in tutti i comuni della conurbazione che ruotano attorno alla località di Ponteselice dove il primo cittadino di Caserta vuole, vuole, fortissimamente vuole, come la celebre frase di Vittorio Alfieri, costruire il grande impianto da 26 milioni di euro e passare così alla Storia casertana, e non solo, come colui che fece ciò che gli altri non ebbero il coraggio di fare, e lo fa senza guardare in faccia a nessuno e apostrofando coloro che non vogliono il biodigestore come contigui con la camorra. Da qui è scaturito la frase #siamotutticamorristi che campeggia in tutti i post che circolano sui social. Dopo alcuni giorni di riflessione anche il Sindaco di San Nicola la Strada, Vito Marotta, ha scritto sulla propria pagina fb un post in cui ha preso una posizione certa ed inequivocabile: “….<non consento e non consentirò a nessuno di definire camorrista chi agisce nell’esclusivo interesse della cittadinanza, tutelando la mia persona e non solo in ogni sede. Con noi e dalla nostra parte c’è, infatti, sicuramente la gente comune, quella che pensa alla tutela dell’ambiente>…… . Centinaia i consensi che il primo cittadino sannicolese ha ricevuto. Anche il Vice Sindaco, Antonio Megaro, ha condiviso completamente il post di Marotta: “Non rispondo mai alle accuse gratuite, soprattutto per non offrire una doppia ribalta a chi, a corto di argomenti, racconta e descrive enormi sciocchezze. Non sono solito raccogliere provocazioni e resto riluttante alle repliche, avendo in testa solo il bene della Comunità. Alcune parole sono però troppo gravi, ancora di più perché provengono da un rappresentante istituzionale, collega Sindaco del Capoluogo. Non conosco le reali ragioni che stanno dietro alla realizzazione di… un biodigestore nelle case e ad un passo dalla Reggia; mai però ho sostenuto che coloro i quali hanno formulato la proposta hanno chissà quale interesse a farlo o fine da perseguire. Anche per questo, non consento e non consentirò a nessuno di definire camorrista chi agisce nell’esclusivo interesse della cittadinanza, tutelando la mia persona e non solo in ogni sede. Con noi e dalla nostra parte c’è, infatti, sicuramente la gente comune, quella che pensa alla tutela dell’ambiente. Per Marino #siamotutticamorristi. E brav!”. Sulla vicenda si sono già espressi in maniera contraria alla costruzione di detto impianto, i comuni di San Nicola la Strada, San Marco Evangelista, Recale, Capodrise, Casagiove.