FACEBOOK: consigli per evitare reati e bufale

FACEBOOK: consigli per evitare reati e bufale
Navigando in rete ormai da molti anni ho imparato certe regole, spesso non scritte, che potrebbero essere d’aiuto, prima di tutto per non incorrerere inconsapevolmente in reati e poi per non cadere vittima di bufale ben orchestrate che diffondono falsità, spesso panico e sospetto.
– Riguardo le bufale
Quando vi appaiono in home pseudo articoli che iniziano con “Notizia shock”, “Incredibile”,”censurata dalle tv” e altri incipit allettanti, quasi sempre il contenuto non corrisponde al titolo e/o si tratta di una bufala. Aprendo il link vi troverete davanti a pubblicità invasive che farete fatica ad eliminare e che contengono stupidaggini testuali.

Conviene sempre verificare una notizia, specie se eclatante e allarmante, andandola a cercare su Google, per vedere se ce ne sono altre simili. Nella ricerca anteponete poi al titolo la parola “bufala”: qualcuno potrebbe aver gia smascherato l’inganno e voi non lo sapete.

Distinguete una notizia da un semplice post condiviso, non sono la stessa cosa. Chiunque può scrivere qualsiasi cosa e farla “girare”. Se la “notizia” è scritta direttamente sull’immagine NON è una notizia.

Post che riportano “notizie” scritte in maiuscolo sono in realtà specchietti per le allodole. C’è gente che si diverte narcisisticamente a produrre questi contenuti che diffondono timore e allarme e fanno leva sulla vostra sensibilità. Caratteristiche sono le news riguardo i terremoti: all’interno troverete spesso, per fortuna, indicate magnitudo molto basse che fanno parte della normale attività sismica a cui ogni paese è soggetto. I continenti infatti si muovono.

Se avete messo un “mi piace” ad una pagina, fate caso ai link che condivide. Se trattano argomenti diversi da ciò che si propone e dal contenuto pubblicitario, sappiate che aprendoli alimentate i loro guadagni. Spesso le pagine che hanno molti fan usano questo stratagemma per guadagnare soldi senza fornire un servizio utile.

– Riguardo i reati
Pubblicare foto di bambini è vietato, come pure foto di adulti non autorizzate, anche se si tratta di un vostro amico.

“Nel caso in cui un privato pubblichi un’immagine altrui senza aver ottenuto il consenso di chi vi è ritratto, si commette un illecito di natura esclusivamente civile e l’interessato può chiedere al Tribunale di ordinare all’autore della pubblicazione o al gestore dello spazio online la rimozione immediata delle immagini o dei video. Se la pubblicazione delle immagini ha provocato un danno, anche morale, a chi vi è ritratto, questi può chiederne il risarcimento. Il risarcimento e la rimozione possono essere richiesti anche dai genitori, dal coniuge o dai figli della persona ritratta.” Avvocato L. Cirri (fonte: http://www.avvocatofirenze.it/news/2014/foto-di-minori-su-facebook-e-social-network-la-tutela-civile-e-penale/ )

Ricordate che se pubblicate foto dei vostri figli, chiunque può salvarla sul pc, “fotoshopparla” (alterarla con semplici programmi) e ripubblicarla con qualsiasi testo.

Quando vedete foto di bambini, sani o malati che siano o con evidenti lesioni fisiche, è meglio non condividerle perché si commette sempre reato; spesso sono bufale, foto artefatte al pc. Al bambino non interessa quanti like prende. Non vi fate impietosire. Fate buone azioni nella vita reale.

– Bon ton e altri accorgimenti
Ci sono poi regole non scritte che vanno conosciute
Scrivere in maiuscolo sul web equivale ad urlare, usate i tag con parsimonia, possono risultare fastidiosi perchè si ricevono notifiche per ogni commento, se appartenete a gruppi non pubblicate in essi link non in linea col tema che propone.
Non accettate richieste di amicizia da persone con foto del profilo che non rappresentino la loro immagine, da persone senza foto del profilo, e se potete anche da persone con le quali non avete amicizie in comune.
Infine, se utilizzate poco facebook, non iscrivetevi a troppi gruppi e abbiate cura di controllarli ogni tanto: spesso vengono “trollati”, cioè rubati per pubblicare foto oscene e/ blasfeme.
Attenti alla privacy: ogni vostra foto viene indicizzata dai motori di ricerca come Google e potete essere rintracciabili da ogni parte del mondo. Controllate le vostre impostazioni quindi e senza paura ma con oculatezza, buona navigazione!
Iole Vaccaro