Napoli – Il clima nella partita di domani sera al San Paolo sarà davvero caldo, non solo dal punto di vista metereologico, tensioni malcelate e non solo. Dopo un’estate di roventi polemiche non poteva essere altrimenti. De Laurentiis contro il Comune, i tifosi contro De Laurentiis. La prima partita nel San Paolo in ristrutturazione, nel primo anno in cui il Napoli non farà la campagna abbonamenti, avrà una appendice particolare: gli ultrà della Curva B hanno infatti invitato il sindaco de Magistris al loro fianco anche in considerazione del fatto che ai consiglieri comunali non sono stati concessi i consueti ingressi di favore.
appello — Il volantino che circola tra gli ultrà recita così: “In occasione di Napoli-Milan saremmo lieti di ospitare nel nostro amato settore il primo cittadino”. Di fianco si intravede un fac-simile del biglietto destinato appunto a de Magistris, che non è rimasto affatto insensibile all’appello che gli è stato rivolto. La risposta, infatti, non si è fatta attendere e di certo a De Laurentiis non farà piacere: “Ringrazio di cuore i tifosi della Curva B – ha detto il sindaco -. Sono stato abbonato in quel settore dal 1984 al 1990, da quando in pratica il Napoli acquistò Maradona. Purtroppo sono fuori Napoli, ma sarò in Curva per la prossima partita in casa con la Fiorentina”.
Dunque, “fronte compatto” da parte di chi nell’ultimo periodo per i tifosi e non solo da coloro che sono stati attaccati da De Laurentiis che non ha tardato a replicare.
De Magistris ha fatto sapere che prossimamente andrà a vedere le partite del Napoli anche negli altri settori dello stadio. In pratica, ovunque ma mai più vicino al presidente del Napoli, con il quale spesso ha condiviso le emozioni dei novanta minuti: “Dopo i reiterati ed offensivi attacchi alla città e ai napoletani ho deciso di non sedermi più accanto ad Aurelio De Laurentiis”, ha rincarato la dose il sindaco.
In presidente del Napoli in forse per assistere alla partita — a Fuorigrotta sono annunciati in 40.000, non ci sarà – almeno per stavolta – il sindaco ed è in forte dubbio la presenza di De Laurentiis, che già lo scorso anno si è visto poco al San Paolo.