Si è tenuta presso la sede di Confagricoltura Campania la presentazione della IX edizione del corso di apicoltura, promosso in collaborazione con l’Associazione Api e Biodiversità. Un momento di alto valore formativo che conferma l’impegno delle due realtà nella promozione dell’apicoltura sostenibile e nella valorizzazione del ruolo delle api per l’ecosistema e per l’agricoltura campana. Il corso, rivolto a apicoltori professionisti, neofiti e operatori agricoli, è articolato in moduli teorici e pratici con l’obiettivo di fornire strumenti aggiornati su anatomia e biologia dell’ape, tecniche produttive, patologie, normativa sanitaria, gestione aziendale e marketing del miele. Tra le novità di questa edizione anche una particolare attenzione alla valorizzazione dell’apicoltura didattica e sociale, con spazi dedicati all’educazione ambientale e alla divulgazione nelle scuole. All’incontro hanno partecipato esperti del settore, agronomi, imprenditori e rappresentanti del mondo associativo e agricolo.
Tra gli intervenuti anche l’agronomo Mario Sanza e il giornalista Domenico Letizia, esperto in tematiche ambientali e sviluppo rurale, che ha accompagnato Giuseppe Piscitelli, giovane imprenditore e fondatore dell’associazione FareBene APS – Casa della Vigna di Cervino. Piscitelli ha annunciato l’intenzione di avviare progetti di apicoltura didattica nell’area pic-nic della sua struttura, grazie alla collaborazione avviata con l’Apicoltura Alba di Santa Maria a Vico, offrendo spazi per laboratori e attività di formazione sul campo.
“Questa collaborazione tra agricoltori, associazioni e formatori ci permette di sostenere una nuova cultura del miele e della biodiversità” – ha dichiarato Benito Di Dario – “in un’epoca di cambiamenti climatici e crisi ambientale, l’apicoltura rappresenta un presidio fondamentale per la salute del pianeta”. “Questo corso è un esempio virtuoso di come formazione, territorio e biodiversità possano dialogare in modo efficace per generare crescita, innovazione e consapevolezza ambientale” – ha commentato Paolo Conte, direttore di Confagricoltura Campania, che ha voluto sottolineare l’importanza di “promuovere il miele di qualità e tutelare gli impollinatori come patrimonio comune”. La Campania si conferma così una regione strategica per l’apicoltura italiana, sia in termini di produzione che di cultura, con un crescente interesse verso pratiche sostenibili e inclusive, in grado di generare valore ambientale, economico e sociale.