L’intervento di Lucia Ranucci, Commissario Ept Caserta e di Maurizio Pollini, Presidente Provinciale Confesercenti, alla presentazione della mappa ” Bontà Nostre” per la promozione del territorio casertano è stato una duro rimprovero alla classe politica che a tutt’oggi non risponde alle istanze di un territorio che deve essere presentato come ” sinergia di eccellenze”. ” A livello istituzionale- ha detto Maurizio Pollini- manca una cabina di regia e questo impedisce di fare sistema fra le varie forze sociali ed economiche che gravitano nel settore turistico”. E ha continuato : ” Tutti oggi parlano di turismo ma in realtà sono pochi davvero quelli che ci credono anche se la presenza alla conferenza odierna di politici, imprenditori, di sindacalisti, dimostra che siamo pronti per una svolta di positività”. ” Dobbiamo essere consapevoli della bellezze del nostro territorio- ha detto Lucia Ranucci- per un serio rilancio del turismo. Bisogna pensare alla valorizzazione del territorio ma anche alla gestione sinergica delle nostre risorse . Promuovere il turismo in provincia di Caserta è molto difficile perchè ogni iniziativa si va a scontrare con il silenzio delle istituzioni.A questo punto non abbiamo tempo da perdere!”. Sul tavolo degli imputati la Regione Campania a cui Maurizio Pollini e Lucia Ranucci hanno contestato la mancata applicazione della legge di riforma del Turismo proposta dall’ex Assessore Sommese. ” Non è stata data alcuna applicazione strategica al Ptr-piano territoriale regionale- e all’Agenzia Turistica. Siamo in attesa da oltre un anno di riforme che anche il Presidente De Luca si è impegnato a realizzare. Ma a tutt’oggi ancora niente”. Attualmente le imprese in provincia di Caserta sono 100mila e, dunque, danno da vivere a circa 500mila famiglie. In Campania il 30% delle imprese si occupano della distribuzione mentre il 50% delle imprese è qualificata nel settore turistico ” Oggi la politica- ha detto Maurizio Pollini- deve prendere le decisioni partendo dall’economia”. Amara la considerazione finale del Presidente: ” In provincia di Caserta – ha detto- il 15% dei Comuni è stato sciolto per contrasti politici o inefficienza amministrativa . Questi dati non possono che confermare che al di là della proclamazione di intenti le istituzioni non hanno a cuore il problema della promozione del nostro territorio quanto piuttosto beghe sterili e inutili”.Ovviamente, ogni riferimento a persone o cose site in quel di Palazzo Castropignano è puramente casuale.