Caos a Caserta per la programmazione degli eventi natalizi. L’ira di Ciro Guerriero: Ci vogliono mettere in condizione di non fare niente

Vero e proprio caos a Caserta per la programmazione degli eventi natalizi a Caserta che non si riesce a comprendere in che modo e come possano essere organizzati nonostante la buona volontà delle associazioni che, a titolo gratuito, si sono dichiarate disponibili a partecipare. A lanciare il segnale è Ciro Guerriero, Presidente dell’associazione Caserta Kest’è e componente del Movimento CasertaIn Comune ,il quale lo scorso 7 settembre ha consegnato in Comune , con regolare protocollo , un dettagliato programma di eventi natalizi da realizzare a Caserta , tra cui il Capodanno in Piazza Dante, manifestazione, questa, che l’Associazione porta avanti da circa 3 anni con enorme successo e , si ripete, a titolo gratuito. ” Chiediamo- dice indignato Ciro Guerriero- che il Commissario Prefettizio Maria Grazia Nicolo’- convochi al piu’ presto un tavolo di concertazione in Comune al fine di programmare in modo equilibrato lo svolgimento di queste attività”. Sta di fatto che Palazzo Castropignano avrebbe autorizzato Ciro Guerriero a realizzare Capodanno in Piazza Dante ma è anche vero che lo stessa autorizzazione sarebbe stata data anche ad un ‘altra organizzazione casertana negli stessi giorni natalizi e sempre in Piazza Dante. Insomma, un po’ di confusione nella quale Ciro Guerriero con gli associati di Caserta Kest’è, tra cui Anna Rita Della Peruta e Alessandra Cervelli, stanno cercando di mettere ordine. Ma procediamo con ordine. Lo scorso 12 ottobre a Palazzo Castropignano il Commissario Prefettizio ha convocato un tavolo di programmazione delle attività di Natale 2015 al quale hanno partecipato Francesco Nittoli per Confcommercio, Raffaele Valentino per Confesercenti, Lucia Ranucci per l’Ept, Donato Tartaglione per la Pro Loco San Leucio, Pierluigi Cicia per la Proloco Casertantica, Giuseppe Ianniello per la Proloco Trivice , e Donatella Cagnazzo per COnfindustria. ” Come mai – chiede Ciro Guerriero- hanno partecipato solo questi enti ad una riunione così importante ? E come mai , pur avendo Caserta Kest’è presentato in data 7 settembre un progetto per le attività di Natale, nessun rappresentante dell’associazione è stato convocato? “. All’appello del Commissario Nicolo’ del 12 ottobre scorso, inoltre, mancano le Associazioni private, a cui si deve il concreto impegno nella organizzazione degli eventi sul territorio di Caserta, e mancano, se proprio vogliamo parlare al livello istituzionale, le altre Pro Loco del capoluogo, come ad esempio la Pro Loco di Caserta. ” Sia la Confcommercio, che Confesercenti e Confindustria non sono mai scese in campo a tutela dei commercianti casertani- afferma Ciro Guerriero- -Non crediamo che siano in gradi di rappresentare in maniera oggettiva gli interessi della categoria”. Ma non è tutto. Non solo il Comune di Caserta , senza alcun tavolo di coordinamento, avrebbe autorizzato contemporaneamente Ciro Guerriero e altri organizzatori a svolgere eventi differenti nello stesso posto e nello stesso momento, ma , in piu’, ha stabilito una serie di prescrizioni a carico degli organizzatori tra cui dichiarazioni antimafia, planimetrie dell’area, relazioni di collaudo, dichiarazioni tecniche , richieste di autorizzazioni sanitarie, cauzione e polizza fideiussoria, attestazione di pagamento di diritti di istruttoria per 30 euro e di rilascio di autorizzazione di 50 euro. E tutto questo per ciascun singolo evento in cui è articolato l’intero programma presentato da ciascuna associazione. “Il progetto di Caserta Kest’è- dice Ciro Guerriero- è articolato in 33 eventi che l’associazione si è accollata a titolo gratuito nell’interesse della città”. E aggiunge: “Come puo’ il Commissario chiedere a noi che siamo semplici volontari il pagamento di somme di denaro? E’ assurdo”. ” E’ come se ci volessero dire- conclude- di rimanere fermi senza mettere in cantiere alcuna azione propositiva e fattiva per la città di Caserta”.