Caserta Kest’è chiede la revoca della Ztl per il centro storico di Caserta. Perchè la revoca della Ztl solo a San Leucio e Vaccheria?

Ciro Guerriero, Presidente dell’Associazione “Caserta Kest’è”, su istanza dei commercianti e dei residenti di Corso Trieste,consegna al Commissario Prefettizio Maria Grazia Nicolo’ istanza di revoca della Ztl nell’intero centro storico di Caserta per oggettiva carenza di tutti i presupposti che ne hanno determinato l’applicazione. La vicenda della Ztl è causa di forti tensioni a Caserta, che, nei giorni scorsi, sembrano essersi inasprite in seguito alla delibera N.51 del 21 settembre 2015 a firma del Commissario Nicolo’, che, con atto di immediata eseguibilità, ha revocato la Ztl alle frazioni di San Leucio e di Vaccheria. La decisione ha suscitato in città numerose polemiche innanzi tutto perchè , circa due anni fa, erano stati proprio gli abitanti di Vaccheria a chiedere al Sindaco Pio Del Gaudio l’applicazione della zona a traffico limitato. Ma non è tutto! L’amministrazione comunale aveva addirittura istallato in quel di San Leucio le telecamere per la Ztl, il cui funzionamento,non si capisce come, era stato disattivato ad opera di ignoti. Attualmente queste telecamere sono state trasferite nel borgo medioevale di Casertavecchia dove è stata applicata la zona a traffico limitato. La decisione di revocare il provvedimento a San Leucio e a Vaccheria ha provocato, in particolar modo , le reazioni dei commercianti e dei cittadini casertani , che da anni si stanno battendo per la revoca del dispositivo nel centro storico della città. Per tale ragione è stato dato incarico a Ciro Guerriero, Presidente dell’Associazione “Caserta Kest’è”, di tentare un ulteriore dialogo con Palazzo Castropignano al fine di risolvere questa situazione in maniera propositiva e nell’interesse dei cittadini. Va detto che l’adozione e l’istituzione del provvedimento di Ztl nelle strade e nelle piazze della città era rivolto a conseguire reali risultati di riqualificazione urbana della zona, di salvaguardia ambientale e di riduzione dei livelli di inquinamento acustico e atmosferico. Tali intenti, a tutt’oggi, avrebbero innescato reazioni negative da parte dei cittadini, determinando, altresì, la chiusura di numerose attività commerciali presenti in zona. I suindicati problemi provocati dalla Ztl, inoltre, sarebbero stati aggravati dalla mancanza dei servizi, dalla mancanza dei mezzi di collegamento con mezzi pubblici e con strutture di supporto, in un contesto economico, peraltro, caratterizzato da una progressiva recessione economica. “Noi chiediamo- dicono i cittadini- che l’amministrazione comunale tenga conto del nostro disagio e cerchi di trovare una intesa con gli effettivi fruitori della città”. “Ci auguriamo- conclude Ciro Guerriero- che la nostra richiesta venga valutata con la giusta riflessione e con l’intento di promuovere e di aiutare le attività del centro storico di Caserta , che ad oggi vivono una asfittica e disagiata situazione aggravata da una inutile imposizione di restrizione del traffico”.