In data 14 ottobre 2015 il Comitato Cittadino ha protocollato due istanze per il Sindaco ed il Segretario Comunale di San Nicola. Nella prima il Comitato ha chiesto al Sindaco di rilanciare ,anche con la collaborazione dello stesso Comitato ,nuove iniziative per ottenere passi significativi verso il recupero ambientale del sito dell’Area Vasta Lo Uttaro. Nella seconda istanza sono stati chiesti dati precisi per verificare cosa accade al Teatro Plauto. ” In pratica- spiegano i componenti della Segreteria del COmitato- abbiamo chiesto se,sono stati pagati i canoni stabiliti e se si fanno almeno otto rappresentazioni all’anno come da contratto,mentre sul piano della agibilità e della sicurezza, abbiamo chiesto se sono sono in regola fideiussoni ed assicurazioni previste”.” In effetti- proseguono- sul sito comunale è pubblicata,solo la copia dell’atto di affido alla Società Foyier srl, ma mancano tutti gli altri elementi richiesti, che a nostro dire sono elementi essenziali per capire se il contratto stipulato viene rispettato dal gestore nella forma e nella sostanza. Di fronte ad una chiusura così perentoria, non intendiamo certamente fermarci. Come cittadini, infatti, abbiamo il pieno diritto di sapere se un bene di proprietà comunale, pagato da tutti gli utenti, sia usato anche a favore della collettività, e se quanto dovuto, per alleggerire l’ onerosa quota mutuo è stato incassato ed infine, se ci sono tutte le garanzie per una sicura,continuativa e redditizia attività teatrale.
Gli attuali Decisori politici non possono nascondersi dietro fragili equilibri e blindare gli errori del passato; errori che, in periodo elettorale, hanno orientato i consensi e che oggi, pertanto, non possono essere ignorati per fini politici”.
“Forse la legge- conludono- non ci consente di richiedere materialmente questi documenti, ma qualcuno, che in campagna elettorale ha promesso, una volta eletto, di svelare questo ed altri arcani, ci dica come stanno realmente le cose. Attendiamo, pertanto, almeno dei chiarimenti sull’argomento essendo la cittadinanza pienamente legittimata a conoscerli”.