Sui nuovi Intercity a 200 km/h, in servizio da giugno 2026, sarà presente un’area dedicata a bambini e bambine dai 3 ai 12 anni. Spazio inclusivo, ispirato ai principi montessoriani, costruito con materiali riciclati e riciclabili e arricchito da contenuti su territorio e sostenibilità. Il progetto, sviluppato da diverse funzioni Trenitalia, crescerà attraverso analisi qualitative e quantitative.
Una scelta che riconosce il ruolo delle famiglie nel viaggio e la necessità di ambienti progettati anche per loro. «In linea con i valori e il target familiare Intercity, individuati con il progetto di rebranding del servizio», spiega Francesco Oliviero, responsabile Engineering Management & Planning InterCity: «l’area INTERCITY Kids è stata progettata per valorizzare l’esperienza di viaggio delle famiglie, riconoscendo i bambini come utilizzatori e protagonisti attivi del servizio».
L’obiettivo è chiaro: integrare un’esperienza adatta ai più piccoli nel tempo del viaggio. «Oltre a rispondere a un’esigenza funzionale, introduce una dimensione ludica, educativa e relazionale che arricchisce l’esperienza complessiva a bordo, contribuendo a creare un ambiente accogliente e “family friendly”».
L’allestimento, sviluppato in collaborazione con lo studio creativo il Vespaio, combina coerenza pedagogica, attenzione ai materiali e cura dei contenuti. «L’introduzione di INTERCITY Kids rappresenta un valore aggiunto concreto consentendo di viaggiare in un ambiente coerente con i principi pedagogici montessoriani», osserva Oliviero. Lo spazio «offre un servizio aggiuntivo di intrattenimento educativo» e incoraggia un approccio responsabile al viaggio: «stimola nei piccoli passeggeri riflessioni sulla mobilità sostenibile e l’adozione di comportamenti virtuosi, contribuendo a un’esperienza più consapevole per i più piccoli e più confortevole per i genitori».
L’accessibilità è stata un criterio fondamentale. «INTERCITY Kids è uno spazio inclusivo, fruibile da viaggiatori di età e abilità diverse», precisa Oliviero. Le altezze e le posizioni degli elementi sono state studiate per garantire l’utilizzo anche alle persone a mobilità ridotta. Le attività offrono stimoli diversi: «alcune stimolano la vista, altre il tatto e l’udito».
I contenuti testuali seguono lo stesso principio di gradualità. «I testi più grandi contengono messaggi più semplici e comprensibili anche per i più piccoli che si approcciano alla lettura o hanno ancora difficoltà nel leggere», mentre «i testi più piccoli sono per lettori più esperti o più curiosi». La tipografia scelta è progettata per migliorare la leggibilità e favorire la lettura in casi di dislessia.
La sostenibilità accompagna l’intero progetto. «INTERCITY Kids è stato progettato tenendo in considerazione l’intero ciclo di vita», spiega Oliviero. L’allestimento è «facile da disassemblare», così da agevolare interventi di manutenzione e separazione dei materiali a fine vita. «Nella progettazione del prototipo, circa il 99% dei materiali è riciclabile» e lo stesso approccio sarà adottato nella produzione in serie. Il tappeto, ad esempio, «è composto in nylon rigenerato da rifiuti come reti da pesca, scarti di tessuto, moquette usate e plastica industriale».
Anche la selezione dei materiali risponde a criteri rigorosi. Sono stati privilegiati e selezionati materiali riciclati e riciclabili, a basso impatto ambientale e con certificazioni di sicurezza ignifuga e atossicità. Le superfici sono antigraffio, facili da igienizzare e resistenti all’usura, garantendo nel tempo qualità estetica e funzionalità.
L’area propone diverse modalità di gioco e osservazione. Sulla parete principale si sviluppa un percorso fresato che rappresenta l’Italia, lungo il quale è possibile far scorrere locomotiva e carrozze. Accanto, due lenti colorate offrono letture complementari delle grafiche: «la lente rossa fa scomparire tutte le grafiche rosse evidenziando quelle verdi, che mostrano la biodiversità del nostro Paese. La lente verde nasconde invece le grafiche verdi, facendo risaltare quelle rosse dedicate al patrimonio culturale».
Sulla parete laterale è stata collocata una riproduzione della postazione comandi di un treno per «giocare a guidare INTERCITY Kids, usando i comandi di un vero treno». L’area comprende anche un gioco dedicato al riciclo e alcuni oblò da cui osservare il paesaggio esterno.
Il progetto è il risultato della collaborazione tra più funzioni aziendali: Direzione Operation Intercity, le strutture di Sostenibilità e di Traveller Experience Design della Direzione Strategy & Traveller Experience, Direzione Marketing e Comunicazione, Direzione Tecnica.
INTERCITY Kids è stato inoltre selezionato per la pubblicazione sull’ADI Design Index 2025, nella categoria “Design per i Servizi”.
L’area sarà presente sui nuovi treni Intercity a 200 km/h, «la cui entrata in servizio dei nuovi convogli è prevista a partire da giugno 2026». Per accompagnarne lo sviluppo, Trenitalia si affiderà ad «attività di Customer Satisfiction specifiche, integrate da analisi qualitative e quantitative», che forniranno «insight utili a orientare eventuali interventi di miglioramento e nuove linee di sviluppo».
Il percorso proseguirà oltre l’avvio del servizio. «I prossimi passi saranno orientati al consolidamento e rafforzamento dell’engagement e dell’attenzione verso i diversi target», conclude Oliviero.