Le vie del Signore sono infinite e imperscrutabili. È pieno Avvento e tutto può succedere.
L’ONU ha nominato Luigi Di Maio, ex Ministro degli Esteri, coordinatore per la pace in Medio Oriente. La nomina lo porterà a Gerusalemme a sostituire la collega precedente, l’olandese Sigrid Kaag che si è dimessa la scorsa estate.
Il ruolo che ricoprirà, con il placet della premier Meloni, è nato nel 1993 con gli accordi di Oslo. Si parlava, all’epoca, di due Stati.
Oggi la Palestina è pressoché distrutta, con una catastrofe umanitaria immensa.
Citando alcuni diplomatici che hanno segnato la Storia, Di Maio riuscirà ad avere lo spessore di Alessandro Fè d’Ostiani, la statura diplomatica (con tutte le sue pecche, sia chiaro) di Galeazzo Ciano o la preparazione dell’attuale Giulio Terzi? Auguri.