Caserta 11 luglio 2025 – Sala gremita ed entusiasmo alle stelle ieri sera nella splendida cornice di Palazzo Paternò. Presente ai lavori, il segretario nazionale del PSI Enzo Maraio che con le sue parole ha saputo esprimere, con chiarezza e convinzione, l’idea socialista.
Il supporto ai candidati del segretario Maraio
“Se unita come una squadra, Caserta potrà eleggere uno dei tre consiglieri regionali previsti dal PSI”. Questa è la sintesi della sfida che il segretario nazionale ha voluto lanciare conferendo entusiasmo, carica emotiva e senso d’appartenenza a tutti i presenti. Il suo augurio, più particolare, a tratti commovente, a fare bene, lo ha rivolto ai candidati regionali presenti che con i loro interventi, moderati dal coordinatore cittadino Antonio De Falco, hanno accettato di buon grado la proposta del leader PSI.
I candidati alle elezioni regionali
Questi i loro nomi: Ivan Raucci, Pasquale Antonucci, Giuseppe Piscitelli, Tammaro D’Angelo e Vincenzo Tavoletta. Tavoletta si è confrontato direttamente con il segretario nazionale più volte. Non sono state semplici intese tra vecchi amici, ma una vera e propria comunione d’intenti. Allo stesso modo, tutti gli altri candidati hanno trovato con le loro parole l’intesa vincente con Maraio, il segretario di tutti i socialisti da Ventimiglia fino alla punta estrema della Sardegna.
Maraio tenace uomo del Sud
Ciò che ha colpito è la personalità di Maraio, uomo del Sud. E dire che, volutamente, qualcuno non meglio specificato, all’alba della prima nomina a segretario, pare gli avesse lasciato i cocci del partito socialista solo per accompagnarlo alla definitiva disgregazione. Ma, per l’area socialista del Paese, non è stato affatto così. Con il suo lavoro, impegno ed entusiasmo, oggi è stato possibile avere cognizione di un successo che mette al primo posto l’idea che il benessere del popolo rappresenti lo scopo principale della buona politica. Lontano dalla logica che esso “sia unicamente lo strumento attraverso il quale esercitare, poi, il potere della stessa politica, fatto solo di intese di coalizione”. Il PSI è evidentemente “più vivo che mai e può anche esprimere con la sua forza ritrovata, nelle prossime elezioni amministrative, il proprio candidato sindaco per la città di Caserta”.
Gli altri interventi e presenze
Il manifesto politico di Maraio è stato preceduto dagli interventi e dalle presenze di diversi esponenti del PSI. Romolo Vignola coordinatore provinciale PSI, Francesca Giannini, direttivo PSI, Giuseppe Vinciguerra, direttivo PSI, Massimo Bellomo, direttivo PSI, Arianna Carrino, direttivo PSI e Antonio De Falco, coordinatore cittadino PSI e la giovanissima Desideria De Falco, direttivo PSI.
Tra i diversi interventi effettuati riteniamo doveroso segnalare anche quello del segretario regionale Michele Tarantino che ha tracciato ai presenti un quadro di sintesi delle iniziative del PSI, ma di elevato spessore politico. L’intervento di Espedito Ziello del direttivo nazionale del partito è stato poi particolarmente apprezzato dai presenti in sala, dal tavolo dei relatori e dai candidati regionali: un intervento di alto profilo ricco di spunti di riflessione per chi, evidentemente, desidera approcciarsi alla politica senza tralasciare un’analisi sociale e di conoscenza dei territori di riferimento.
Certi di non fare torto a nessuno dei vari relatori che hanno preso la parola, si ritiene opportuno fare anche cenno al grido di dolore di Desideria De Falco, ma anche di speranza, interprete di quei giovani che non vogliono abbandonare Caserta anche se la Città di Terra di lavoro si trova, ormai da almeno un decennio, in una condizione che la vede agli ultimi posti per qualità della vita fino ad arrivare ai minimi storici del 2024: 98esima su 107 capoluoghi di provincia italiani (analisi de Il Sole 24-ore per l’anno 2024).
Campo largo
Sul fronte coalizione di centrosinistra c’è da registrare l’intervento del deputato Agostino Santillo per il Movimento 5 Stelle.
A margine dei lavori dell’Assemblea, abbiamo posto due semplici domanda al segretario Maraio.
Segretario quest’anno lei è in campo largo con le altre forze della sinistra. Questa città attraversa un periodo molto particolare. Sono note le vicende che hanno portato negli anni Caserta ad essere relegata agli ultimi posti per qualità della vita. Questo campo largo, è una speranza? Rappresenta un visione del centrosinistra per darle una possibilità di risorgere come un’araba fenice?
Intanto sono particolarmente contento di essere all’assemblea provinciale del partito che sancisce un rilancio della nostra comunità in Terra di Lavoro che grazie al lavoro di Romolo Vignola e del gruppo dirigente sta riprendendo, in tutto il suo splendore, l’iniziativa e il protagonismo politico.
Certo, abbiamo l’obiettivo di partecipare alle prossime elezioni regionali con una lista forte anche qui in provincia di Caserta sapendo che gli accadimenti che hanno riguardato la Città debbono imporci un doppio impegno per provare a rilanciare una Città bella e che è ha le potenzialità importanti che vanno espresse, vanno potenziate e sopratutto vanno rilanciate.
Colgo l’occasione per esprimere solidarietà a chi risulta essere impegnato in questa brutta pagina della Città di Caserta. Mi auguro che al riguardo, quanto prima si possa fare luce e si possa definire il quadro nel miglior modo possibile. In ogni caso siamo all’opera per strutturare al meglio il partito e sopratutto per prepararci alle nuove sfide che abbiamo davanti a partire dalle regionali, poi con le comunali che saranno sullo sfondo.
Un obiettivo percorribile e realistico per questa Città?
Sicuramente mettere una coalizione di centrosinistra che ha ben governato, riparando anche agli errori che abbiamo messo in campo. Ma sopratutto rilanciando in continuità quella che è stata l’esperienza amministrativa con una coalizione più ampia possibile. Ci auguriamo sia quella del centrosinistra che ha dimostrato di governare bene in Regione, di governare bene tante Amministrazioni locali. Sicuramente in alternativa al governo di centrodestra che a livello nazionale con il Governo Meloni sta facendo disastri sia in politica interna che in politica estera.
I lavori dell’Assemblea Provinciale si sono conclusi intorno alle 22:30 di ieri e sono poi proseguiti in agape.