La Campania si appresta ad aprire un nuovo capitolo nella gestione del suo sistema scolastico con l’arrivo di Monica Matano alla direzione generale dell’Ufficio Scolastico Regionale.
La sua designazione, ormai prossima alla formalizzazione, segna un momento di svolta: una figura giovane, competente e già ampiamente riconosciuta per la capacità di affrontare con equilibrio e determinazione le sfide della scuola italiana. Il percorso di Matano racconta una carriera costruita con impegno e responsabilità. Giurista di formazione, ha maturato esperienze significative tra Liguria e Campania, distinguendosi per la gestione di risorse, la direzione di uffici strategici e il coordinamento di concorsi nazionali. Durante l’emergenza sanitaria, da provveditore a Salerno, ha saputo garantire continuità e vicinanza alle scuole, dimostrando una leadership salda e attenta alle esigenze del territorio. La sua nomina arriva in un momento cruciale: la regione è chiamata a dare attuazione ai progetti del Pnrr, a riorganizzare la rete scolastica e a rafforzare la lotta contro l’abbandono scolastico. In questo contesto, l’Agenda Sud del governo ha posto obiettivi ambiziosi di riduzione dei divari educativi e sociali, e la guida di Matano appare come un tassello fondamentale per rendere concreti questi traguardi. Accogliere Monica Matano al vertice dell’Ufficio Scolastico Regionale significa riconoscere il valore di una dirigente che ha saputo coniugare rigore amministrativo e sensibilità istituzionale. È un segnale di fiducia verso una nuova generazione di leadership pubblica, capace di interpretare con energia e visione le sfide della scuola del Mezzogiorno. Alla nuova direttrice generale vanno le più sentite felicitazioni e auguri di buon lavoro, con la certezza che la sua esperienza e la sua passione potranno rappresentare un punto di svolta per l’istruzione in Campania.