Napoli Fiorentina 6 a 0 – Non per voler rinvangare, ma come si dice : San Gennaro è lungariello ma non è scurdariello…
Di Fiore Marro
Caserta 17 gennaio 2021
Partita perfetta, con una nota di merito, la squadra ha giocato come giocano le squadre di vertice alto, pochi fronzoli, tutta concretezza, 6 tiri in porta 6 gol.
Dispiace dirlo ma la squadra senza Fabian Ruiz ha molta più sostanza, ma sopratutto niente sprechi sotto porta, quasi un miracolo. Si nota che quando giochiamo d’attesa, con i calciatori veloci cui disponiamo la gara si mette nella corsia giusta, viceversa quando proviamo a condurre noi il gioco di solito è facile farsi male, speriamo che chi di dovere capisca.
Quello che è saltato agli occhi è stato di certo il fatto che non ci sono stati sprechi sotto porta, un miracolo!
Il Napoli lo ripeto non può prescindere da Diego Demme, anche oggi ha fatto una partita perfetta, completata dal gol, un calciatore che è spesso, ingiustamente, è sottovalutato.
Durante la gara, ogni tanto mi ritornavano alla mente, quei cori vergognosi dei fiorentini, contro San Gennro, dell’annos corso, e a ogni gol pensavo a lui e ridendo mi ripetevo quel ritornello tutto partenopeo che grosso modo recita : San Gennaro è lungariello ma nun è scurdariello.
Inizio scoppiettate: cinque minuti di gioco, grande azione corale del Napoli con Insigne che serve Lozano largo a destra, cross immediato del messicano aggiustato perfettamente da Petagna proprio ad Insigne che, libero da marcature, appoggia in angolo dal centro dell’area il pallone dell’uno a zero.
La gara sembra in discesa per gli azzurri, che dominano il centrocampo e creano un altro paio di evidenti occasioni da rete, ma la Fiorentina reagisce in maniera veemente creando almeno tre nitide palle gol fra il 20° e il 30°minuto: prima Biraghi centra la traversa dopo una deviazione di Hysai, poi Ribery impegna severamente Ospina con un tiro secco ed angolato, poi è il turno di Vlahovic con una conclusione rimpallata. Sembra il preludio al gol degli ospiti, il Napoli però si abbatte sulla difesa viola come un uragano mettendo in ghiaccio la partita.
La partita prende una conclusione definitiva grazie a una brutta palla persa di Milenkovic che Zielinski trasforma in un contropiede letale su cui Demme, su altro ottimo servizio di Petagna, appoggia comodamente in rete il gol del raddoppio. Poi ci pensa Insigne, che mette in scena il suo show personale, dribbling sui malcapitati Milenkovic ed Amrabat , ubriacatura totale per i viola, poi apertura classica al solito Lozano, che taglia alle spalle di Igor ed appoggia in porta il gol del 3 a 0, sembrava una replica dei gol che faceva Callejon fino a sei mesi fa.
Sul finire di tempo arriva anche il poker: combinazione deliziosa fra Mario Rui e Demme, palla a Zielinski che salta Castrovilli e da 20 metri fa partire un destro risoluto che fa la barba al palo e si insacca alle spalle di Dragowski. Partita terminata con un tempo di anticipo.
Il Napoli riprende a segnare anche nella ripresa, su calcio di rigore, trasformato da Insigne dopo l’ennesima entrata in ritardo di un disastroso Castrovilli su Bakayoko.
Nel finale arriva anche il sesto gol : discesa di Politano, entrato per Lozano, e sinistro in buca d’angolo.
Con un esterno basso di buon livello, e con un assetto tattico più regolare come si è visto oggi, il Napoli può giocarsela con tutti per qualsiasi obiettivo
