di GIANCLAUDIO DE ZOTTIS
Napoli. ” E’ fondamentale che il sindacato vada oltre il proprio ruolo e riesca a far fronte alle principali problematiche sociali, soprattutto al sud”.
Con queste parole Antonio De Falco, responsabile del Sindacato del Sud, parla della nuova confederazione sindacale nazionale ( f.i.l.p.), alla quale la sigla sindacale da lui guidata ha aderito – unica organizzazione casertana – in data odierna durante la conferenza stampa di presentazione tenuta dal Coordinamento dei Sindacati Autonomi, Categoriali e Territoriali.
” E’ troppo forte – ha continuato Antonio De Falco – il gap che divide il nostro territorio dal resto dell’ Italia particolarmente sul piano occupazionale . Urge un vero patto che e’ rappresentato dalla partecipazione”.
Ma procediamo con ordine.
Oggi 5 settembre 2017 al centro direzionale di Napoli ( isola E) si e’ tenuta la riunione costituente della nuova confederazione sindacale denominata Fronte Italiano per il Lavoro e la Partecipazione , un nuovo soggetto sindacale sociale che scende in campo per la difesa dei lavoratori e dei pensionati e per contribuire alla soluzione dei grandi problemi sociali degli italiani.
A presentare il nuovo soggetto sindacale, oltre il il Coordinamento dei sindacati autonomi, categoriali e territoriali, anche Salvatore Ronghi, già dirigente sindacale, Giuseppe Iaccarino per la Confederazione Nazionale dei lavoratori, (CNAL), Carmelo Cassia per Intesa Sindacato Autonomo (ISA), Vincenzo Guidotti per Sindacato Azzurro, (FAILA – CRSR); Francesco Catuogno per Movimento Impegno civico dei giovani precari (MIC); Lisa di Bonito pre Sindacato Unitario Lavoratori COmparto (SIULC; Ferdinando Cordella per Associazione Nazionale Professionisti prevenzione Emergenze Vigili del Fuoco, Antonio Testa per la Confederazione Europea Sindacati Indipendenti (CESI); Antonio De Falco per il Sindacato del Sud (SDS).
I partecipanti al tavolo hanno designato Portavoce FILP Francesco Catuogno, trentenne di Napoli, laureato e disoccupato : essi sono a tutti gli effetti i Fondatori del Filp e ad essi e’ affidato l’incarico di predisporre il relativo statuto.
Il prossimo impegno degli aderenti al FILP e’ la conferenza stampa di presentazione del nuovo soggetto sindacale che si terra’ mercoledi’ 13 settembre 2017 presso la Camera dei Deputati . La prima manifestazione del FILP per il ” LAVORO e la PARTECIPAZIONE ” e’ prevista a Napoli il prossimo 18 settembre.
“Mentre Gentiloni e Renzi gridano al miracolo italiano, nell’economia e nell’occupazione, i dati INAIL e INPS mostrano un mondo del lavoro in guerra dove le vittime sono i lavoratori: dal I gennaio scorso sono 604 i lavoratori morti per incidenti sul lavoro. Dalla stessa data le aziende italiane hanno intimato 290.877 licenziamenti che riguardano dipendenti a tempo indeterminato e sono stati licenziati 17.583 lavoratori per cosidetta “giusta causa” a seguito dell’abolizione dell’art. 18 – ha sottolineato Ronghi – per il quale si “tratta di dati drammatici di fronte ai quali il silenzio delle Confederazioni è assordante”.
” Per questo – continua- bisogna puntare su un nuovo modello sindacale e di rappresentanza che sia fortemente rappresentativo dei lavoratori, dei pensionati e capace di avviare anche in Italia il modello della partecipazione tra mondo del lavoro e mondo delle imprese”.
“Il lavoro nella sua accezione più ampia e la partecipazione dei lavoratori alla gestione d’impresa, sono i capisaldi della proposta politico-sindacale del Fronte che si pone come nuovo soggetto sindacale e sociale – è stato sottolineato nella conferenza stampa – che persegue la piena occupazione, la qualità del lavoro e la tutela nella sua globalità e complessità e la rappresentanza di tutte di disagio sociale”.
“Oggi la grande emergenza è la disoccupazione giovanile e, quando sentiamo che il governo sta lavorando ad una pensione di garanzia, rispondiamo che la priorità e quella di consentirci di lavorare restando nel nostro paese e mettendo al suo servizio il nostro elevato livello di istruzione e di competenza – sottolinea Catuogno ; con il FILP vogliamo scendere in campo e combattere in prima linea per ottenere dal Governo che c’è e da quello che verrà strumenti concreti in grado di favorire una nuova occupazione di qualità, soprattutto nel SUD”.
“Abbiamo creato un fronte dei Sindacati che ha come obiettivo non solo la difesa di chi il lavoro ce l’ha ma anche di chi aspira ad averlo – ha sottolineato Cassia – per il quale ” si è creata una sorta di monopolio con le grandi confederazioni che hanno dimostrato di non saper raggiungere il proprio obiettivo, come confermano il JOB ACTe l’abolizione dell’art. 18.
Il nuovo modello sindacale deve andare oltre la tutela dei diritti dei lavoratori ed operare per soluzioni alle probleamtiche derivanti della sempre pi diffuse condizioni di disoccupazione – ha spiegato Iaccarino.
“Al fine di offrire opportunità occupazionali ai giovani, bisogna puntare anche sull’utilizzo delle ore di lavoro straordinario mediante l’impiego di personale inoccupato e disoccupato e forme contrattuali specifiche e affrontare una volta per tutte il grande nodo delle pensioni dicendo no all’aumento dell’età pensionbile a 67 anni per ciò significherebbe la paralisi totale del Paese” ha sottolineato Guidotti.
“Un altro fondamentale tema che intendiamo svolgere tema che intendiamo rilanciare è quello della disoccupazione femminile e di migliori strumenti di conciliazione famiglia/lavoro” ha sottolineato DI Bonito; “va rilanciata la battaglia per la sicurezza sul lavoro, un’emergenza che presenta numeri drammatici, per la prevenzione e per la tutela della incolumità e del benessere psicofisico dei lavoratori nei luoghidi lavoro e per la valorizzazione del ruolo del Corpo NAzionale dei Vigili de Fuoco e dell’intero comparto sicurezza – ha raggiunto Cordella
“Con il fronte mettiamo in sinergia le nostre azioni sindacali per dare rappresentanza al mondo del lavoro e alle istanze sociali proponendo un modello che sia vicino alle problematiche dei cittadini ed innalzi il livello di attenzione sulle stesse ” ha concluso Testa.