Maddaloni (CE) – Appena nata l’associazione “Quartieri Uniti” APS già fa notizia. E lo fa con quelle notizie belle, che le persone vogliono leggere, che diventano emblematiche ed esempio di buone pratiche.
L’associazione nasce per istituzionalizzare un impegno preesistente da anni nel quartiere di Maddaloni che abbraccia via Cornato, via Appia, via Montella e dintorni. Un quartiere che ha avuto uno sviluppo esponenziale negli ultimi decenni, in conseguenza della costruzione di parchi residenziali e villette. Un quartiere che non è però una classica periferia dormitorio, grazie ad un bar “Il ritorno” di Giulio Farina, che all’apparenza è un bar. Nei fatti è un ritrovo cittadino e non solo, un punto di riferimento geografico per indicare quella zona della città che confina con San Marco Evangelista, un crogiuolo di idee che diventano iniziative, ma che nascono lì. Perché è lì che ci si incontra per programmarle, strutturarle e poi viverle. E l’area verde prospiciente, attrezzata per sport e tempo libero completa questo luogo che la città vive e ha scelto di custodire con la nascita di questa associazione.
Nella giornata di ieri, complice la bella giornata di sole, l’associazione “Quartieri uniti” ha iniziato a ripulire il quartiere prima di animarlo con le iniziative natalizie.
Un gruppo nutrito di soci ed amici, magari futuri soci, insieme anche ad alcuni bambini, si sono armati di guanti, palette e buste e hanno riportato l’area verde e i suoi dintorni al suo aspetto originale. Come ? Semplicemente ripulendola dai rifiuti che incivili e distratti lasciano tra l’erba e le foglie che l’autunno ha fatto cadere creando un tappeto tra il terreno ei marciapiedi.
Un’azione concreta: bando alle lamentele e qualche ora di cittadinanza attiva non solo raccontata ma pratica
“L’intento – hanno dichiarato – è di mantenere alta l’attenzione da parte dell’amministrazione su questa parte della città e di adoperarsi affinché alcune piccole lacune possano essere colmate con l’intervento volontario. Questa mattina abbiamo iniziato con la ripulita della villetta in Via Montella.vLa nostra speranza è che oltre a mantenere in ordine ciò che con grande fatica si ripristina e che altri si aggreghino, chiunque può associarsi basta chiedere di farne parte, non c’è limite di età o di ceto sociale.”
E infatti, come abbiamo scritto, l’entusiasmo è stato maggiore per la presenza di alcuni bambini, i futuri cittadini che crescono con la giusta consapevolezza e l’amore per la propria città. Grazie proprio a queste iniziative e a che le promuove e le diffonde.