SAN NICOLA LA STRADA – Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha lanciato un’indagine nazionale rivolta ai Comuni per capire quali misure sono state adottate a livello locale per diminuire la quantità di rifiuti e aiutare, in questo modo, la complessa gestione del ciclo urbano. Un obiettivo fondamentale previsto dal Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti (PNPR) adottato dal Ministero dell’ambiente nel 2013 in applicazione della Direttiva europea del 2008. Dieci anni fa l’Unione ha, infatti, introdotto l’obbligo per gli Stati membri di elaborare programmi di prevenzione, con l’obiettivo di dissociare la crescita economica dalla produzione dei rifiuti.
L’aumento del PIL non deve necessariamente portare a maggiori quantità di spazzatura e l’obiettivo primario per una corretta gestione deve rimanere sempre la riduzione. Per fare questo occorre un quadro generale di quanto stanno facendo i Comuni. Ispra raccoglierà le informazioni grazie ad un questionario articolato in 36 domande, che si potrà compilare on-line sul sito del Catasto Nazionale dei Rifiuti. Le domande spaziano dall’adozione del PNPR da parte del Comune, alla realizzazione di linee guida per ridurre gli scarti alimentari, fino alla presenza di esercizi commerciali che vendono prodotti alla spina.
Il detto “prevenire è meglio che curare” vale insomma anche per i rifiuti. Ci auguriamo che anche l’Assessore all’Ambiente, Lucio BERNARDO, voglia aderire a questa iniziativa e che risponda al questionario proposto e che renda pubblico la risposta del Comune al questionario. Ecco, di seguito il fac simile del questionario:
1) Il comune si è dotato di un Programma/Linea guida/misure di promozione (ecc.) della prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti urbani? SI/NO; 2) Qualora le misure di promozione della prevenzione siano previste da uno specifico atto (ad esempio, delibera di giunta comunale), inserirne, se disponibile, l’anno di approvazione: Anno; 3) Sono previsti incentivi per l’utilizzo di pannolini compostabili? SI/NO; 4) È prevista l’attuazione di buone pratiche negli uffici, nelle scuole e/o nei nidi comunali (ad esempio utilizzo di stoviglie lavabili nelle mense comunali, erogatori di acqua filtrata, misure volte alla riduzione dell’uso di carta)? SI/NO; 5) Ai fini della riduzione dell’uso di carta sono state redatte linee guida per gli uffici pubblici e privati? SI/NO; 6) Riportare, se disponibile, il quantitativo di carta complessivamente ordinato negli ultimi 12 mesi da parte degli uffici pubblici (tonnellate): quantità (tonnellate);
7) Riportare, se disponibile, la percentuale di uffici pubblici che applicano il protocollo informatico rispetto al totale degli uffici pubblici (%): Percentuale (%); 8) Sul territorio comunale sono presenti mercatini dell’usato, punti di scambio e/o centri per il riuso? SI/NO; 9) Sul territorio comunale sono presenti centri di riparazione e/o preparazione per il riutilizzo? SI/NO; 10) Nel centro di raccolta comunale, se presente, sono previsti appositi spazi finalizzati allo scambio tra privati di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo? SI/NO; 11) Nel centro di raccolta comunale, se presente, sono individuate apposite aree per la raccolta, da parte del comune, di beni riutilizzabili o da destinare al riutilizzo attraverso operatori professionali dell’usato autorizzati dagli enti locali e dalle aziende di igiene urbana? SI/NO; 12) Sono previste iniziative per promuovere l’approvvigionamento di acqua potabile su superfici pubbliche (ad es. acqua alla spina)? SI/NO; 13) Riportare, se disponibile, il numero di punti di prelievo dell’acqua potabile disponibili sul territorio comunale (n.): Numero;
14) Sono previste iniziative di promozione dell’uso di stoviglie biodegradabili o lavabili in manifestazioni di tipo temporaneo (ad es., feste, sagre, ecc.)? SI/NO; 15) Sono state redatte specifiche linee guida per la riduzione degli scarti alimentari? SI/NO; 16) Sono stati stipulati accordi e/o convenzioni e/o protocolli con la grande distribuzione per ridurre gli scarti alimentari (ad esempio distribuzione delle eccedenze alimentari non deteriorate alle mense sociali o ai “supermercati della solidarietà”)? SI/NO; 17) Riportare, se disponibile, il numero di accordi e/o convenzioni e/o protocolli attivi con la grande distribuzione per la riduzione degli scarti alimentari (n.); 18) Riportare, se disponibile, il quantitativo complessivo di prodotti alimentari in eccedenza re-distribuito negli ultimi 12 mesi (tonnellate): Quantità (tonnellate); 19) Per ridurre gli sprechi alimentari della ristorazione, gli operatori del settore sono dotati di contenitori riutilizzabili, realizzati in materiale riciclabile, idonei a consentire ai clienti l’asporto dei propri avanzi di cibo ? SI/NO;
20) Il comune ha applicato un coefficiente di riduzione della tariffa alle utenze non domestiche che producono o distribuiscono beni alimentari e che, a titolo gratuito, cedono tali beni agli indigenti e alle persone in maggiori condizioni di bisogno ovvero per l’alimentazione animale? SI/NO; 21) Sono attive misure di promozione della certificazione della qualità ambientale nell’ambito dei servizi alimentari (ristorazione, hotel, catering, bar, ecc.)? SI/NO; 22) Sono stati stipulati accordi e/o convenzioni e/o protocolli con la grande distribuzione per ridurre gli imballaggi (ad esempio incentivando il consumo di bevande con vuoto a rendere, prodotti sfusi o alla spina, ecc.)? SI/NO; 23) Riportare, se disponibile, la percentuale di esercizi commerciali che praticano la vendita di prodotti alla spina rispetto al totale degli esercizi commerciali (%): Percentuale (%); 24) Sono stati stipulati accordi e/o convenzioni e/o protocolli con la grande distribuzione per incentivare il ricorso a mezzi di pubblicità e comunicazione non basati sull’utilizzo di materiale cartaceo (ad esempio, sostituzione dei volantini con e-mail, newsletter, social network, ecc.)? SI/NO;
25) Sono attive misure per la dematerializzazione della bollettazione cartacea o di altri avvisi da parte di enti pubblici o gestori di servizi? SI/NO; 26) Riportare, se disponibile, il numero di accordi attivi con i gestori dei servizi ai fini della dematerializzazione della bollettazione cartacea o di altri avvisi (n.): Numero; 27) Riportare, se disponibile, la percentuale di utenze che aderiscono ai servizi on-line di bollettazione cartacea o di altri avvisi rispetto al totale delle utenze servite dai gestori interessati (%): Percentuale (%); 28) Sono attive campagne di sensibilizzazione specifiche sul tema della prevenzione? SI/NO; 29) Riportare, se disponibile, il numero di campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione attuate negli ultimi 12 mesi (n.): Numero; 30) Almeno una delle campagne di sensibilizzazione attuate negli ultimi 12 mesi è stata rivolta agli istituti scolastici? SI/NO; 31) Sono attive misure di promozione della filiera corta? SI/NO;
32) È attuata la promozione dell’istituzione di Gruppi di Acquisto Solidali (GAS)? SI/NO; 33) Riportare, se disponibile, il numero di GAS attivi (n.): Numero; 34) Indicare, se disponibile, la percentuale di popolazione servita dalle misure di prevenzione adottate rispetto alla popolazione residente totale (%): Percentuale (%); 35) Indicare, se disponibile, l’ammontare complessivo dei fondi assegnati, negli ultimi 12 mesi, alle attività connesse all’attuazione delle misure di prevenzione (Euro): Euro; 36) Il comune ha ricevuto incentivi regionali per la promozione di misure di prevenzione della produzione dei rifiuti in applicazione del Programma nazionale e dei rispettivi Programmi regionali SI/NO.