SAN NICOLA LA STRADA – Nonna Iole non ha perso la sua femminilità neanche a 104 anni. Infatti, Iole GUASCO si reca abitualmente dal suo parrucchiere di fiducia per farsi “acconciare” i capelli di un bel colore grigio. E l’occasione è proprio importante: domenica 14 aprile 2019 si appresta a festeggiare i suoi primi 104 anni. Un traguardo eccezionale al quale anche la redazione di BELVEDERE NEWS vuole rendere omaggio: Auguri nonna Iole con l’affetto di tutti i suoi famigliari.
Già il 2 ottobre 2016 Nonna Iole fu festeggiata dal Sindaco Vito Marotta nel corso della Festa dei Nonni che si svolse presso il Salone Borbonico. Festeggiare nel corso della tradizionale “Festa dei nonni” tre “ragazze” ultracentenarie non è cosa che capita tutti i giorni, ma è successo a San Nicola la Strada dove domenica, 2 ottobre 2016, il Sindaco Vito Marotta rese omaggio a tre donne sannicolesi che avevano raggiunto la ragguardevole età di 100 anni, anzi una, in particolare venne festeggiata per aver compiuto la bellezza di 102 anni. Ecco chi erano le festeggiate: Iole Guasco che aveva compiuto il traguardo dei 102 anni, Marianna Cecere che di anni ne aveva festeggiato 100 anni e Michelina Feola anch’essa di 100 anni. Dopo la Festa del Papà a marzo e la Festa della Mamma a maggio (per citarli in ordine cronologico), ecco che ottobre è invece il mese dedicato ad una delle figure familiari che sempre più assume un’importanza rilevante nella crescita dei più piccoli.
Nel suo intervento, Vito Marotta consegnò alla signora Iole Guasco una targa ricordo per i suoi 102 anni seguito da un rinfresco al quale hanno partecipato tutti i familiari della donna, affermando che “…..la festa dei Nonni è un momento speciale, un giorno per dire grazie a queste figure familiari che impreziosiscono l’infanzia di tantissimi bambini. I Nonni con l’esperienza di vita vissuta e con la loro saggezza fanno da collante fra vecchie e nuove generazioni, impartendo regole di convivenza, indispensabili per il buon crescere dei ragazzi e dei giovani.
In una giornata di festa, come quella di oggi, è giusto ringraziarli per il loro significativo contributo e riconoscere, al tempo stesso, che la società contemporanea ha un debito nei confronti degli anziani che affrontano i disagi dell’età e di una condizione difficile, a volte infelice e tormentata. Insieme alla festa, dunque, è importante che questa giornata sia di stimolo e riflessione per un sempre più forte impegno collettivo affinché la società nel suo complesso esprima, con intelligenza e generosità il riconoscimento dovuto alla dignità e alla libertà dell’anziano”.