San Prisco. ERANO CINQUE AMICI. L’ultimo è volato in cielo alcuni giorni fa: L’AMICIZIA E LA STIMA RECIPROCA ERANO VALORI FONDAMENTALI

di Gesualdo Napoletano

SAN PRISCO – Giuseppe D’Orso, carrozziere detto “Martllucc e oro”, Vincenzo D’Orso, dipendente comunale, Giuseppe Eliseo, servitore dello Stato, Michele Merola impiegato delle Finanze, quando si chiamava il Dazio, ed infine Felice Di Monaco, commerciante di olio e olive, l’ultimo che ha lasciato questo mondo per andare a trovare gli altri suoi quattro amici che lo hanno atteso per un pranzo, quello pasquale, alla presenza del Signore, crocifisso per salvare l’Umanità. Tutti ricordano questi cinque amici, che coltivavano valori veri quali l’amicizia, la stima, il rispetto e l’onestà, l’educazione, il servizio nei confronti della collettività.

Il primo , Giuseppe, uno dei carrozzieri più professionali di Terra di Lavoro, il secondo Vincenzo, funzionario del Comune di San Prisco e responsabile del Servizio di Stato Civile ed Anagrafe, sempre disponibile anche di notte per preparare documenti a chi negli anni ’70 e ’80 aveva bisogno di carta di identità o di altro certificato per raggiungere i propri familiari all’estero.

Negli anni 2000 ci lasciava anche zio Michele, il papà del consigliere provinciale Giuseppe Merola, vero militante del MSI-DN , scomparso prima del suo adorato genitore, e che aveva gettato nello sconforto totale l’intera famiglia Merola. Tanti i pranzi e le cene presso il Ristorante il Cacciatore di Barignano, Pontelatone e della città di San Prisco, presso la Trattoria gestita da zia Antonietta , mamma dei fratelli Curatolo, ove trascorrevano le serate in piena spensieratezza, raccontando le loro storie lavorative e le loro esperienze di vita. Oggi è difficile trovare UOMINI e DONNE che si incontrano in completa lealtà e stima reciproca per trascorrere ore liete davanti ad un pollo alla cacciatore o ad una frittura di anguille o rane, a Marcianise. Oggi le nuove generazioni hanno perso quei valori che riescono a mettere insieme AMICI VERI e DISINTERESSATI. I cinque amici che ci hanno lasciato, un messaggio sicuramente lo hanno rimasto:”Rispettatevi e stimatevi”.