La situazione dei tre gironi meridionali dopo 13 giornate:
Girone G: Scafatese 31 punti; Nocerina 27p.; Trastevere 25p.; Budoni 24p.; Albalonga 22p.; Monastir, Sarrabus O. 20p.; Valmontone 18p.; Latte dolce, Olbia 17p.; Flaminia 16p.; Palmese, Ischia, Anzio 15p.; A. Lodigiani 13p.; Montespaccato, R. Monterotondo 10p.; Cassino 5p.
Girone H: Paganese 27 punti; Fasano 26p.; F. Andria, Afragolese, Heraclea 23p.; Nola 22p.; Martina 21p.; Barletta 20p.; Nardò 19p.; Gravina, Manfredonia 16p.; Francavilla 15p.; Virtus Francavilla 14p.; Sarnese, Ferrandina 13p.; R. Aversa Normanna 12p.; Pompei 9p.; R. Acerrana 3p.
Girone I: Savoia 25 punti; Igea Virtus 24p.; Sambiase 23p.; Ath. Palermo 22p.; Nissa, Milazzo 21p.; Vibonese 20p.; Gela 19p.; Castrumfavara 16p.; Reggina 15p.; V. Lamezia, Enna, Gelbison 14p.; Acireale 13p.; Sancataldese 12p.; Ragusa 11p.; Paternò 9p.; Messina 6p. (A. Palermo e Nissa una partita in meno; Messina 14 punti di penalità)
Nel raggruppamento sardo-campano-laziale, la Nocerina (5 vittorie nelle ultime 5 partite) mette la quarta e si lancia all’inseguimento della capolista Scafatese, che, con 7 punti nelle ultime 3 gare, non fa mistero di puntare alla promozione tra i professionisti. Rallenta vistosamente il Trastevere, che racimola 1 punto in 3 partite. Risale anche il Budoni, in grado di fare en plein nelle ultime 4 gare. In basso, si scuotono Palmese ed Ischia, che, con 2 vittorie nelle ultime 3 uscite, cercano di scrollarsi di dosso la zona playout. Profondo rosso per il Cassino, che chiude la graduatoria a -5 dalle penultime.
Nel girone H, la Paganese conquista la vetta e, con 7 punti in 3 partite, supera il Fasano. La squadra pugliese paga dazio e racimola solo 2 punti in 3 partite. Risale anche la quotata Fidelis Andria, che, con lo stesso bottino delle ultime tre partite della Paganese, si mantiene in scia. Mantiene anche l’Afragolese, che, con 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta nelle ultime 3, può ancora sognare. Stesso discorso per il Nola (7 punti in 3 uscite), che sembra anche più in forma della squadra di Afragola. Anche qui le squadre nostrane aprono e chiudono i loro rispettivi gironi. Incespica leggermente la Sarnese, comunque sui suoi standard, mentre l’Aversa Normanna sembra in caduta libera riuscendo a conquistare solo 1 punto nelle ultime 3 gare. C’è chi sta peggio. In seria difficoltà sia il Pompei (1 vittoria nelle ultime 3, ottenuta col Fasano) sia l’Acerrana, che perde ininterrottamente da 8 partite.
Nel raggruppamento più meridionale, faticano maledettamente Reggina e Messina (1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta nelle ultime 3 per entrambe). I calabresi annaspano a metà classifica, i siciliani stanno cercando una clamorosa e difficile rimonta, dopo i 14 punti di penalità ricevuti a inizio campionato. Conquista momentaneamente la vetta il Savoia (2 vittorie e 1 sconfitta nelle ultime 3), braccato comunque dall’Igea Virtus (3 pari nelle ultime 3). La classifica rimane corta e Palermo e Nissa possono portarsi a ridosso delle due di testa, avendo una partita da recuperare. Cerca di trovare una sua identità il Gelbison, che, con 1 punto in 3 gare, è costretto a guardarsi più indietro che avanti.
Le emozioni della D sono in cottura: ne vedremo ancora delle belle. I campionati sono equilibrati e il cavallo che verrà fuori alla distanza, riuscirà a realizzare il sogno che si chiama “serie C”.