SAN NICOLA LA STRADA. San Sebastiano, i vigili hanno festeggiato il loro patrono con una funzione religiosa, la prima volta del comandante Salerno Mele

SAN NICOLA LA STRADA – In occasione della festività di San Sebastiano, da sempre riconosciuto santo protettore dei caschi bianchi, si è tenuta domenica scorsa, 20 gennaio 2019, con inizio alle ore 18.30, la solenne funzione religiosa che è stata officiata da don Franco Catrame, parroco della Chiesa Santa Maria degli Angeli, in Piazza Parrocchia, con il diacono Lino Tescione. Alla cerimonia religiosa hanno partecipato tutti gli appartenenti al Corpo (esclusi, naturalmente quelli di servizio) comandati dal Tenente Colonnello Luigi Salerno Mele, per il quale la cerimonia di domenica è stata la sua prima volta in quanto ha preso servizio lo scorso 12 febbraio 2018 proveniente dal comune di Francavilla Fontana (BR), il Sindaco Vito Marotta, gli assessori Maria Natale e Vincenzo Mazzarella ed alcuni Consiglieri comunali. Presenta, fra gli altri, anche l’ex Sindaco pro-tempo Pasquale Delli Paoli.

La leggendaria Passio Sancti Sebastiani, scritta nella prima metà del secolo V, narra che Sebastiano, una “guardia pretoriana” di Diocleziano, svolgeva una intensa attività caritativa verso i bisognosi, dando alte testimonianze della propria fede cristiana. Condannato a morte mediante supplizio delle frecce, sopravvisse miracolosamente ai colpi infertigli dai commilitoni. Venne curato dalla matrona Irene, si presentò di nuovo all’Imperatore che lo fece uccidere a bastonate. La spiegazione della scelta di San Sebastiano patrono dei Vigili Urbani d’Italia la troviamo nel Breve Pontificio del 3 Maggio 1957 con il quale Pio XII ha formalmente proclamato il santo martire custode di tutti i preposti all’ordine pubblico che in Italia sono chiamati “Vigili Urbani”. Il Breve Pontificio così recita “Tra gli Illustri martiri di Cristo, i militari occupano un posto di primissimo piano presso i fedeli, per la loro peculiare religiosità e per l’ardente impegno a compimento del dovere”. Tra questi brilla San Sebastiano che, come viene riferito dalla tradizione, durante l’impero di Diocleziano fu comandante della coorte pretoriana e fu onorato con grandissima devozione.