ROMA – Papa Francesco ha ufficialmente avviato il processo di beatificazione per Salvo D’Acquisto. Il Pontefice, ancora ricoverato all’Ospedale Gemelli, in condizioni stabili, ha firmato il decreto durante l’udienza concessa ieri, nello stesso policlinico, al Cardinale Pietro Parolin e a Monsignor Edgar Peña Parra.
La figura di Salvo D’Acquisto, insignito della medaglia d’oro al valor militare, è da tempo simbolo di coraggio, altruismo e fede incrollabile. Il suo sacrificio, maturato nella consapevolezza di offrire la vita per salvare degli innocenti, lo ha reso esempio universale di abnegazione e amore per il prossimo.
La beatificazione rappresenta una tappa fondamentale nel cammino verso la santità. Se un candidato è riconosciuto martire della fede, come nel caso di D’Acquisto, la Chiesa non richiede la prova di un miracolo per dichiararlo beato. Tuttavia, per la canonizzazione — ossia l’iscrizione ufficiale nell’elenco dei santi — sarà necessario il riconoscimento di un miracolo attribuito alla sua intercessione.
L’iter intrapreso dal Santo Padre sottolinea l’attualità del messaggio lasciato da D’Acquisto: la difesa della vita umana e il coraggio morale di fronte all’ingiustizia. La beatificazione onora la sua memoria e invita i fedeli a riflettere sul valore universale del sacrificio e dell’altruismo.
Il percorso verso la santità di Salvo D’Acquisto, dunque, prosegue.
È un nuovo riconoscimento che celebra l’eroismo di chi, senza esitazione, scelse di donare la propria vita per salvare quella degli altri.