Lando Norris è campione del mondo di F1

Primo titolo per il britannico della McLaren

Si decide all’ultimo GP della stagione il titolo iridato di Formula uno. Ad Abu Dhabi, sul circuito di Yas Marina, a vincere è ancora una volta Max Verstappen, ma Lando Norris, in virtù del terzo posto, conquista il titolo di campione del mondo.

 

 

 

La gara è andata secondo copione, ma il britannico è stato sul lastrico dal primo all’ultimo giro e, una volta tagliato il traguardo, ha potuto dare libero sfogo alle sue emozioni, emozioni accumulate per un anno intero e dopo mille vicissitudini. Secondo al traguardo e terzo nella classifica finale del campionato è stato Oscar Piastri, che, seppur in gioco fino alla fine, non ci ha mai realmente creduto. Le due McLaren di Norris e Piastri hanno avuto a disposizione una macchina pressoché perfetta, un’astronave, a detta del commentatore di questo sport Carlo Vanzini. A metà campionato i due sembravano gli unici a poter aspirare al titolo, mentre il campione uscente Max Verstappen, su una ridimensionata Red Bull, annaspava ad un’ottantina di lunghezze. Dalla fine dell’estate in poi, invece, la riscossa che lo ha portato a ridosso dei due. L’olandese ha dimostrato, ancora una volta, di essere il miglior pilota in circolazione, riuscendo a lottare fino all’ultimo GP e perdendo il titolo per soli due punti: un niente. Non me ne voglia Norris, ma il campione morale sarebbe dovuto essere Verstappen. Se poi si considera tutto il pacchetto, come tra l’altro è sempre stato in F1, allora la vittoria del britannico è giusta. Ferrari mai in lotta per il titolo quest’anno. A Maranello bisognerà rimboccarsi le maniche per tornare ai fasti di una volta. La pazienza sarà una virtù di Leclerc, perché sono anni che il monegasco, nonostante l’impegno e la tenacia, è relegato nelle posizioni più marginali e sempre davanti al suo compagno di team, che si chiami Sainz o Hamilton. Il britannico sembra subire i segni dell’età, anche se ha ancora i suoi exploit, vedi oggi con una bella rimonta fino all’ottava posizione, che per lui rimane una bocciatura in confronto ai sette titoli mondiali in bacheca. Ritornando a Leclerc, oggi è arrivato un ottimo quarto posto, mettendo lui stesso in difficoltà Norris per il terzo. Se l’avesse superato, il titolo sarebbe stato di Verstappen. Alla fine, il monegasco si è dovuto arrendere, ma la posizione ai piedi del podio ad una manciata di secondi da Norris può essere di buon auspicio per il 2026. Il prossimo anno, infatti, cambieranno totalmente le power unit coi relativi motori, e le carte potrebbero mischiarsi di nuovo. Ci saranno in pista anche Audi e Cadillac con la speranza che venga vinta la noia. Intanto celebriamo Norris, al suo primo titolo iridato. Sarà il primo di altri o un episodio singolo? Lo sapremo solo continuando a seguire questo meraviglioso sport.