Alto casertano e valorizzazione turistica: presentati i progetti di fattibilità tecnico-economica redatti dal Consorzio Laocoonte

Architetture fortificate e castelli, palazzi nobiliari, teatri, anfiteatri e siti archeologici, aree di valenze ambientale, architetture rupestri, centri storici di particolare pregio, architetture religiose, elementi architettonici di pregio, musei e collezioni e/o raccolte museali sono l’oggetto dei dieci studi di fattibilità tecnico-economica e dei relativi progetti di tutela, gestione e rilancio turistico dell’Alto Casertano redatti dal Consorzio di Ricerca Laocoonte in rapporto ai grandi attrattori territoriali. Un lavoro che, alimentatosi delle ricerche effettuate dal Consorzio nell’arco degli ultimi tre anni, interessa molti centri storici del territorio e comprende interventi di tutela, gestione e valorizzazione turistica del sistema dei beni culturali e paesaggistici per importi complessivi stimati di € 178.310.879,38.

«I progetti nascono dall’esigenza di soddisfare i reali fabbisogni locali di recupero e rilancio turistico dei centri storici, il cui patrimonio artistico risulta ancora poco noto e necessita di una rete di servizi in grado di rapportarsi concretamente con quella dei grandi attrattori territoriali, quali la Reggia di Caserta, il Belvedere di San Leucio e il Real Sito di Carditello», spiega il Consorzio. Le azioni di progetto prevedono la gestione integrata dei beni culturali, la riqualificazione dei servizi, l’incremento delle infrastrutture e il potenziamento delle reti immateriali, nell’ottica di uno sviluppo locale sostenibile.