Di Michele Ventrone
Col Crotone arriva solo un pari, ma va bene
Si ferma a cinque la striscia di vittorie consecutive della Casertana, che, tuttavia, tiene viva quella dei risultati utili. Col Crotone, infatti, è un pari (1-1) che va visto in chiave negativa se consideriamo il fatto che si è mantenuto l’1 a 0 a favore per molto tempo, positiva se consideriamo che c’era davanti pur sempre il Crotone, squadra ostica. Certo è che sono state confermate molte buone cose da parte dei “falchetti”. A questo vanno aggiunte anche le assenze, con le defezioni di Carretta, Soprano, Celiento, Damian e Curcio. Le prime occasioni sono per gli uomini di Cangelosi, che pervengono al gol al 17’: Taurino “semina panico” sulla destra, superando varie resistenze, mette al centro per Montalto, che appoggia dentro l’1-0. Il “Pinto” diventa una bolgia, l’entusiasmo è “alle stelle”. La Casertana sembra essere messa davvero bene con grande organizzazione in difesa e con buoni spunti sulla fascia destra: pochi spazi sono concessi agli avversari. Per la prima azione del Crotone si deve attendere al 42’: bell’assist di Petriccione per Gomez, la cui testata trova preparato Venturi, che devia in angolo. La partita comincia ad incattivirsi, volano i cartellini gialli e si surriscaldano gli animi. Il secondo tempo, però, è uno dei peggiori giocati ultimamente dalla Casertana, rivelandosi un disastro. Al 47’ punizione del calabrese Giron che batte prima sulla traversa, “bacia” la linea di porta e viene allontanata. Il Crotone arriva così al pari per un calcio di rigore fischiato dall’arbitro per l’atterramento in area di Tumminello da parte di Cadili, che riceve pure il secondo giallo. Gomez trasforma (66’). In un primo momento, i rossoblù sembrano reagire bene e non soffrire l’uomo in meno, ma in seguito la partita girerà a netto favore dei “pitagorici”, che andranno vicinissimi al “colpaccio” al 93’ con un colpo di testa di Leo salvato da una prodezza di Venturi. Al termine della partita, l’arbitro Frascaro sarà riempito da giusti e copiosi fischi da parte del pubblico casertano. Nel mirino ora c’è la trasferta di Taranto, altra partita da prendere con le molle. Si sa, per il salto di categoria c’è bisogno di un netto salto di qualità.
