Corteo il 14 ottobre ad Acerra contro la quarta linea dell’inceneritore:l’adesione del vescovo monsignor Antonio Di Donna

Il Comitato unitario “No quarta linea inceneritore, per la difesa ambientale” ha promosso per il 14 ottobre prossimo contro la quarta linea dell’ inceneritore prevista dalla Regione Campania un corteo ad Acerra al quale ha aderito il vescovo monsignor Antonio Di Donna. “Questa notizia ci conforta nella strada intrapresa – dichiarano gli organizzatori in una nota- e, convinti che questa battaglia è la battaglia della città, abbiamo inviato una richiesta ufficiale al Sindaco, quale rappresentante dell’Amministrazione, ed al Presidente del Consiglio, rappresentante di tutto il Consiglio comunale, per invitarli a condividere questo momento a fianco del Comitato”. Anche Isde -Medici per l’ambiente Campania ha aderito alla manifestazione prevista in piazza Duomo alle 16,30. Il dott. Gennaro Esposito dell’Isde Nola-Acerra conferma:”La lotta per la difesa della salute e del Creato non finirà mai in questa Regione, fino a che non saranno tutelate le popolazioni esposte ad ogni sorta di sostanze chimiche aberranti, pericolose per la salute, comprese le polveri sottili prodotte da questo ecomostro, che campeggia nel nostro territorio indisturbato ormai da anni”. Avevamo già parlato in un precedente articolo (9 settembre) degli imbarazzanti sforamenti di PM10 oltre il limite di legge alla centralina di Volla: al 14 settembre i giorni sono 58 contro i 35 del limite di legge (dati Arpa Campania). Imbarazzanti e soprattutto di grave preoccupazione considerato che la conca nolana-acerrana e’ uno dei più critici ed insalubri territori non solo d’Italia ma d’Europa da decenni, e tutti gli studi confermano che il particolato atmosferico, soprattutto la sua frazione fine, il PM2.5, il biossido di azoto (NO2) e l’ozono (O3) sono associati a effetti quali l’aumento di sintomi respiratori, l’aggravamento di patologie croniche cardiorespiratorie, il tumore polmonare, l’aumento della mortalità e la riduzione della speranza di vita.