” Scusi , dove si trova la Chiesa di Sant’Antonio ? Al n.4804 della Publiparking”. Questa la battuta fatta circolare giornata di ieri da Ciro Guerriero , Presidente di Caserta Kest’è-Movimento Caserta In Comune- in seguito al fatto che la Publiparking aveva realizzato strisce blu, appunto con il numero 4804, proprio dinanzi alla Chiesa di Sant’Antonio in Corso Giannone. Ma procediamo con ordine. Nei giorni scorsi il Commissario Maria Grazia Nicolò ha stabilito che Corso Giannone dovrebbe diventare strada a senso unico dopo che questa è stata chiusa per circa due settimane a causa dell’alto tasso di polveri sottili. In ottemperanza a tale provvedimento , appunto,la Publiparking si è attivata ieri per disegnare le strisce blu sul lato destro di Corso Giannone in direzione Aldifreda. Sta di fatto che le strisce blu sono state realizzate proprio dinanzi alla Chiesa di Sant’Antonio, ma anche dinanzi al Liceo Giannone e alla Scuola Media Giannone. A scendere in campo , subito, l’indomito Ciro Guerriero che, interpretando le perplessità, ma anche le ilarità dei Casertani su questa vicenda , aveva affermato:” A chi è venuta l’idea di disegnare strisce blu giusto davanti all’ingresso della chiesa? Tutti i Casertani si stanno ponendo questa domanda , ma ancora non hanno ottenuto una risposta”. E aveva continuato: ” Ma voi ve l’immaginate un carro funebre che arriva davanti al sagrato e non trova posto perché ci trova auto che hanno pagato il grattino e sono legittimate a restarvi? E una fuoriserie che deve far ridiscendere una sposa felice in procinto di convolare a nozze? Dove parcheggia?”. A scendere in campo anche alcuni esponenti politici legati alla amministrazione Del Gaudio. ” La vicenda delle strisce blu sul lato della Chiesa di Corso Giannone è assurda.- avevano commentato- Cosa diranno i consiglieri comunali che hanno voluto il commissariamento?”. Insomma un inseguirsi di domande e commenti che hanno affollato i social networks per l’intero pomeriggio di ieri. Alla fine, ieri sera, il miracolo. L’azienda concessionaria dei parcheggi a pagamento ha provveduto a rimuovere lo stallo proprio dinanzi alla Chiesa di Sant’Antonio individuato con il numero 4804. Sta di fatto che lo stallo è stato rimosso con la vernice nera ma la brutta figura della Publiparking è rimasta.” E’ questo- hanno commentato i Casertani con Ciro Guerriero-il tipico ed ennesimo esempio di come si lavora a Caserta , senza cognizione, senza riflessione e senza amore per quello che si fa”. Secondo molti questa situazione ilare e paradossale non fa che mettere l’attenzione sul potere esercitato a Caserta dalla Publiservizi , un potere che nessuna amministrazione riesce a scardinare. Alle ilarità è subentrata poi la delusione dei cittadini . “Caserta – hanno concluso – è completamente allo sbando e nessuno cerca di porre rimedio. Dove sono andate a finire le Istituzioni e i Governanti di questa città?”.