Maddaloni – L’installazione delle tre mini isole ecologiche in punti periferici e nevralgici della città (via Feudo, via Libertà e via Carmingnano) sempre aperte ed accessibili aveva ed ha l’intento di favorire ed incrementare la raccolta differenziata, agevolando il deposito di vetro, carta e plastica, più voluminosi ed ingombranti di altri. Le isole sono state poi integrate anche con contenitori di abiti usati per offrire un servizio più ampio.
Tanti i cittadini che hanno accolto con favore questa iniziativa ed hanno iniziato a servirtene regolarmente.
Tanti ma non tutti. Altri hanno deciso che quelle isole potevano essere un ulteriore punto di deposito selvaggio ed indifferenziato. Le foto che seguono illustrano la situazione di una giornata tipo in una delle isole citate. La mattina sono vuote e pulite. Già dal pomeriggio sono intasate con rifiuti di ogni genere. Anticipando i commenti sulle telecamere e su altri suggerimenti, mi chiedo: è così difficile rispettare le regole basilari di convivenza civile? Perché non riusciamo ad amare la nostra città e soprattutto quale esempio diamo ai più piccoli e quale immagine diamo di noi? Si potrebbe continuare con i marciapiedi sporchi delle “cacche” di cani nonostante i contenitori posizionati di recente in città così come dei mobili sparsi ovunque.
L’amministrazione e la ditta hanno fatto quello che a loro compete. Ora tocca ai cittadini.