SANT’ARPINO. Madre e figlio di due anni di rientro dal Bangladesh colpiti dal colera. Borrelli, “Tutti i familiari e le persone che sono entrate in contatto con i contagiati sono sotto osservazione al Cotugno. Situazione sotto controllo”

SANT’ARPINO

Madre e figlio di due anni di rientro dal Bangladesh colpiti dal colera. Borrelli, “Tutti i familiari e le persone che sono entrate in contatto con i contagiati sono sotto osservazione al Cotugno. Situazione sotto controllo”

SANT’ARPINO – Grande paura in Campania per due casi di colera, registrati nella giornata di mercoledì 3 ottobre 2018 presso l’Ospedale di Malattie Infettive “Cotugno”, che hanno colpito mamma e figlio di due anni residenti a Sant’Arpino in provincia di Caserta. Si tratta di una malattia infettiva acuta causata da batteri del genere “Vibrio Cholerae”. Il colera provoca diarrea profusa causata dall’infezione dell’intestino del batterio. L’infezione spesso è asintomatica ma a volte può essere severa e mortale. In Italia, l’ultima importante epidemia di colera risale al 1973 in Campania e Puglia. Nel 1994 si è verificata a Bari un’epidemia di limitate proporzioni, in cui sono stati segnalati meno di 10 casi. Da allora, l’unico episodio descritto risale all’agosto del 2008 dove a Milano un uomo, di rientro dall’Egitto, è morto di colera in ospedale. Gli accertamenti hanno mostrato che l’uomo aveva contratto la malattia all’estero e hanno escluso il rischio di epidemie per il nostro Paese. Il vibrione del colera è stato isolato nelle feci del piccolo paziente di 2 anni, che è trasferito dal Santobono, e sulla mamma. I due sono rientrati recentemente da un viaggio in Bangladesh e residenti a Sant’Arpino, in provincia di Caserta. L’ASL competente è allertata e sono attive tutte le procedure previste dai protocolli. “Dopo i due casi di colera registrati in Campania in una donna e nel figlio di due anni, immigrati residenti a Sant’Arpino e rientrati da poco dal Bangladesh registrati al Cotugno” – ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli membro della commissione sanità in Regione – “ho immediatamente contattato il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, Antonio Giordano dal quale ho avuto ampie rassicurazioni sull’operato della struttura ospedaliera. Infatti tutti i familiari e le persone che potenzialmente sono state e contatto con le due persone infettate sono state portate in ospedale per dei controlli e per verificare se sono state contagiate. Attualmente le prime analisi hanno dato esisti negativi e la situazione appare sotto controllo. Voglio ringraziare pubblicamente il personale dell’ospedale per il lavoro attento e scrupoloso e la grande professionalità con cui stanno gestendo questa vicenda. Ovviamente seguiremo con la massima attenzione l’evolversi della situazione”.