Siamo arrivati a metà campionato. Facciamo il punto sui tre gironi meridionali, approfittando della sosta natalizia. Ecco le classifiche:
Girone G: Scafatese 39 punti; Trastevere 31p.; Nocerina, Valmontone 30p.; Budoni 28 p.; Sarrabus O. 26p.; Latte Dolce, Monastir, Albalonga, Ischia 24p.; Flaminia C. 22p.; Lodigiani, Palmese, Olbia, Anzio 19p.; Montespaccato 14p.; R. Monterotondo 12p.; Cassino 10p.
Girone H: Paganese 34 punti; Martina 31p.; Barletta, Fasano 28p.; Afragolese 27p.; F. Andria 26p.; Nardò, Nola 25p.; Manfredonia, Heraclea 23p.; Virtus Francavilla, Gravina 22p.; Sarnese 21p.; R. Aversa Normanna 20p.; Ferrandina 19p.; Francavilla 18p.; Pompei 14p.; R. Acerrana 7p.
Girone I: Savoia, N. Igea Virtus, Nissa 31 punti; Ath. Palermo 29p.; Milazzo 28p.; Reggina 27p.; Gela, Sambiase 25p.; Gelbison 23p.; Vibonese 22p.; Sancataldese 19p.; V. Lamezia 18p.; Castrumfavara, Acireale 17p.; Ragusa 16p.; Enna 15p.; Messina 14p.; Paternò 10p. (Messina 14 punti di penalità; Castrumfavara ed Enna 1 partita in meno).
Nel raggruppamento più “settentrionale”, la Scafatese prende il largo e, grazie a 2 vittorie e 2 pari, conduce la classifica. La squadra salernitana è, tra l’altro, ancora imbattuta. Dietro rallentano sia Trastevere (5 punti in 4 gare) sia Nocerina (3 pari e 1 sconfitta nelle ultime 4). Spiccano le 4 vittorie su 4 partite della Valmontone, che si issa così al quarto posto. A centro classifica grande equilibrio. Grazie a 3 successi nelle ultime 4, l’Ischia abbandona le ultime posizioni. Veleggia nella zona playout anche la Palmese, dal rendimento altalenante (1 vittoria, 2 pareggi e 1 sconfitta nelle ultime 4 uscite). Montespaccato, Monterotondo e Cassino rischiano più delle altre nelle zone “calde”.
Nel girone campano-appulo-lucano, si mantiene in testa la Paganese, anche se con andamento non proprio da capolista (2 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta nelle ultime 4 partite). Seguono a distanza “media” tre squadre pugliesi: Martina (3 vittorie nelle ultime 3), Barletta e Fasano (in difficoltà). Nonostante un brutto andazzo (4 punti nelle ultime 4 partite), c’è anche l’Afragolese, seguita a ruota dalla Fidelis Andria, dal Nardò e dal Nola. La squadra napoletana, nonostante tre stop nelle ultime 3 uscite, si mantiene lontano dai guai. Meno tranquilla è la Sarnese, seguita a un punto dall’Aversa Normanna. Le due squadre campane, nonostante una classifica per ora non proprio invidiabile, hanno messo in cascina 8 punti nelle ultime 4 gare: non male. Chiudono la classifica Pompei e Acerrana. In particolare, la squadra di Acerra ha registrato solo alla quattordicesima giornata la sua prima vittoria. Per ora la salvezza è ancora lontana.
Nel girone “estremo sud”, non si può ignorare la risalita della Reggina, capace di vincere le ultime cinque partite e di avvicinarsi sensibilmente alle prime posizioni. Trio in testa con Savoia (2 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 4 uscite), Igea Virtus e Nissa. Sospesa tra zona promozione e zona retrocessione è il Gelbison, che, con 3 vittorie e 1 sconfitta, ha allontanato le zone basse della graduatoria. Tra le tante siciliane di questo raggruppamento spicca il nome altisonante del Messina. I giallorossi, partendo da una penalità di 14 punti, hanno lasciato finalmente l’ultimo posto e con 8 punti in 4 partite hanno rafforzato il loro trend da promozione. Senza la penalità, sarebbero a 3 punti dalla vetta.
Ora una settimana di tempo per ricaricare le batterie. Si tornerà, infatti, a giocare domenica 4 gennaio, quando saremo già nell’anno nuovo. Non resta che augurare un buon 2026 a voi e a tutte le compagini della leggendaria serie D!