Di Michele Ventrone
Dopo un’intera estate di grandi speranze, conferme, colpi di scena, sentenze che hanno riportato la Casertana nella terza serie dello sport più in voga del “bel Paese”, la dirigenza dei “falchetti” si è subito data da fare sul mercato, cosa imprescindibile per mantenere quantomeno la serie. In realtà, i primi colpi eranoavvenuti già prima della sentenza definitiva avvenuta pochi giorni fa sul ripescaggio della Casertana e questo fa già capire l’intraprendenza e la lungimiranza della società rossoblù. Calcheranno il “Pinto”, gente come Armando Anastasio (difensore), Luca Calapai (difensore), Mirko Carretta (attaccante), Camillo Tavernelli (attaccante), Manuel Nicoletti (difensore), Samuele Neglia (attaccante), Giacomo Venturi (portiere), Filippo Damian (mezz’ala), Marco Toscano (mediano), Stefano Paglino (centrocampista), Alessandro Fabbri (terzino sinistro), Matteo Darini (difensore), Angelo Giaquinto (terzino destro). Si tratta di calciatori di radicata esperienza almeno in C e che andranno ad arricchire una rosa che punterà almeno alla conferma della serie. Vista la deroga di quattordici giorni concessa alla Casertana, si aspettano altri colpi in un mercato fin qui scoppiettante ed in grado di indurre ottimismo. Certo è che mister Vincenzo Cangelosi avrà del da farsi per amalgamare la squadra, visti i tanti acquisti, ma sempre meglio avere problemi di abbondanza che cercare di insistere con una squadra che, ricordiamo, viene da una travagliata serie D. Ad ogni modo, c’è da sottolineare il fascino che avrà la terza serie viste le presenze dei rivali del Benevento e dell’Avellino, oltre ad altre importanti “provinciali” come Crotone, Foggia e Catania. Proprio contro i sanniti ci sarà il debutto dei “falchetti”, che avverrà domenica 17 settembre allo stadio “Pinto”. Ci sarà sicuramente da divertirsi, contro una compagine che solo tre anni fa militava in serie A. Fino ad allora solo il duro lavoro dell’intero staff farà in modo da dare alla città di Caserta una squadra all’altezza delle aspettative e un degnoavvio di campionato. Poi, si sa, l’appetito vien mangiando