STANDING OVATION PER IL LABORATORIO ” TEATRO ANTICO” del LICEO QUERCIA

Il Laboratorio di Teatro Antico del Liceo “ Federico Quercia” di Marcianise conferma di essere
una pregnante realtà, culturale e professionale, dell’intero panorama nazionale.

Dopo l’enorme successo ottenuto, lo scorso 31 maggio, al Teatro Akrai di Palazzolo Acreide, in occasione del
XXIX Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani, gli allievi del Dirigente Scolastico
Dott. Diamante Marotta, hanno presentato all’intera città di Marcianise la loro ultima fatica, il “
Filottete– La solitudine dell’eroe”, una rivisitazione della tragedia di Sofocle, rappresentata per la
prima volta nel 409 a. C.

L’evento si è svolto mercoledi’ 4 giugno 2025, a partire dalle ore 19.30
nell’auditorium della scuola, per l’occasione, trasformato, con un accurato allestimento scenico
,nelle tre parti dell’antico teatro greco, ovvero cavea, scena ed orchestra. A guidare i circa 100
ragazzi del laboratorio il Prof. Pasquale Delle Curti, Primo Collaboratore Vicario del “ Quercia”,
tutor del Laboratorio insieme con la Prof.ssa Caterina Perrella, che ha curato la scenografia ed i
costumi. La regia e la sceneggiatura dello spettacolo sono state affidate alle Proff. Giulia Rocco e
Marta Piccolo.

Un Laboratorio che ha dimostrato, sia a Siracusa che a Marcianise, di essere una
vera e propria compagnia teatrale, competente e professionale, composta da studenti del Liceo
Classico ai quali sono stati assegnati ruoli di attori, ballerini, musicisti, scenografi, e costumisti.I
ragazzi del “ Quercia”, da artisti esperti, hanno saputo incantare la platea regalando ai numerosi
presenti un’esperienza teatrale unica. A Siracusa il Laboratorio del “ Teatro Antico “ del “ Quercia”
è stato definito “ uno dei migliori del panorama nazionale”.. Un grandissimo successo, dunque, destinato a
consolidarsi e che , prossimamente, per la precisione venerdì 13 giugno 2025, porterà i “ Quercini”

ad esibirsi sul palcoscenico dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria C.V.

Mercoledì 4 giugno 2025, un parterre importante ha accolto l’ingresso in scena dei giovani artisti del Liceo “
Quercia”: oltre al Dirigente Scolastico, Dott. Diamante Marotta, accompagnato dalla consorte Prof.ssa
Mariella Straniero, presente anche il Sindaco di Marcianise, Dott. Antonio Trombetta, il Consigliere
Comunale Dott. Vincenzo Letizia, Presidente del Consiglio d’Istituto del Liceo “ Quercia”, il Prof.

Tommaso Zarrillo, già Dirigente Scolastico. Presente, altresì, una delegazione della Università degli Studi
della Campania “ Luigi Vanvitelli” composta dalla Prof.ssa Maria Luisa Chirico, Presidente della
Delegazione di Terra di Lavoro dell’Associazione Italiana di Cultura Classica ., accompagnata dalla
Prof.ssa Caterina Meccariello, e dal Prof.Gennaro Celato e dal Prof. Giuseppe Nardiello , entrambi del
Dipartimento di Lingue e Letteratura Latina della “Vanvitelli”, oltre che dalla Dott.ssa Emanuela Stampone
del Dipartimento di “ Medicina e Chirurugia. Ad assistere alla rappresentazione anche una delegazione dell’
Istituto Comprensivo “Aniello Calcara” di Marcianise di cui è Dirigente Scolastico la Dott.ssa Francesca
Romana Boccini. L’allestimento dello spettacolo è stato reso possibile anche grazie al patrocinio di alcune
importanti realtá economiche, culturali ed associazionistiche sia nazionali che territoriali: Ecocar
Ambiente- AICC Associazione Italiana di Cultura Classica-Sagres S.p.A. – Barilla- Cafeinaeat,-  Banco
di Credito popolare – Filiale di Marcianise. L’evento rientra nelle attività promosse da FUTURA- La
Scuola per l’Italia di Domani. “ Standing ovation per i “ Quercini” che hanno saputo ammaliare e
conquistare la platea. Ad aprire l’evento è stato il Dirigente Scolastico Diamante Marotta.” Siamo
ancora una volta profondamente orgogliosi di questa nostra preziosa creatura, di questo Laboratorio di
Teatro Antico che, dal Liceo “ Quercia”, si muove, ormai, con consapevolezza nell’ambito della cultura
e dei palcoscenici italiani.. Ringrazio i Proff. Delle Curti, Rocco, Piccolo e Perrella per
la gemma che ci hanno donato stasera. Ringrazio i ragazzi che hanno accolto la
sfida del teatro con consapevolezza e determinazione. Ringrazio l’intero corpo
docente ed il personale Ata per il sostegno fornito a questa iniziativa. Il mio
personale ringraziamento alla DSGA Dott.ssa Maddalena Di Bernardo. Il “
Quercia” è una comunità nella quale il successo è il risultato di un lavoro di
squadra condiviso”. “ Il mio è ormai un appuntamento irrinunciabile qui al Liceo
Quercia” con il suo teatro antico – ha continuato il Sindaco Antonio Trombetta-
Il teatro classico in particolare, con le sue tematiche universali e il suo
linguaggio, rappresenta un veicolo di formazione e di conoscenza del passato e
del presente, promuovendo il rispetto della diversità e la consapevolezza della
propria identità culturale”. “La cultura classica e il teatro antico- ha continuato il
Prof. Pasquale Delle Curti –  offrono ai giovani strumenti fondamentali per la
crescita personale, l’educazione civica e la comprensione del mondo. Il nostro
lavoro mira alla diffusione, all’approfondimento e alla difesa della cultura
classica, perché sia veramente un riferimento imprescindibile per le giovani
generazioni che intendono capire il passato, interpretare il presente e progettare
il futuro con consapevolezza. Riteniamo che sia fondamentale il tema della
continuità tra mondo antico e moderno, utilizzando il teatro come strumento
fondamentale di conoscenza”. “ Il lavoro di quest’ anno nasce dall’amore del mondo
classico e dalla continua scoperta della sua attualità – hanno concluso le Proff. Giulia Rocco
e Marta Piccolo- Abbiamo voluto riflettere sulla fragilità dei nostri giovani, i nostri figli e sul
loro costante bisogno di aiuto e sostegno che ci urlano da ogni parte e ogni giorno in vari
modi. Noi siamo lì per ascoltarli e sostenerli per indicare loro il cammino migliore. Il grido di
soccorso è forte ,ieri come oggi, e noi non possiamo restare indifferenti. La solitudine ci
condanna alla morte, il sostegno reciproco è l’unica medicina ai nostri mali. "Homo sum, nihil
humani a me alienum puto. "Impariamo ad accettare i nostri limiti e ad essere "come si è,
incredibilmente fragili ed imperfetti". Tutto il resto è stato una meravigliosa festa di anime “ che
nel loro vagare si sono ritrovate per raccontare la solitudine di Filottete, eroe solo”.

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