Per prevenire il sovraffollamento degli ospedali, gli operatori sanitari hanno preparato un messaggio per le persone, nel caso in cui non si voglia rischiare di recarsi immediatamente in ospedale;
I sintomi compaiono dal terzo giorno dopo l’infezione (sintomi virali). Ricordiamo ovviamente che i sintomi sono soggettivi e possono variare da paziente a paziente. Eccone alcuni fra i più tipici:
1a fase:
- Dolore al corpo
- Dolore agli occhi
- mal di testa
- vomito
- Diarrea
- Naso che cola o congestione nasale
- Decomposizione
- Bruciore agli occhi
- Bruciore durante la minzione
- Sensazione di febbre
- Gola graffiata (mal di gola)
È molto importante, inoltre, contare i giorni dei sintomi: 1 °, 2 °, 3 °, agire prima dell’inizio della febbre e bere molti liquidi per liberare i polmoni.
2a fase (Dal 4 ° all’8 ° giorno).
- Perdita di gusto e / o odore
- Affaticamento con il minimo sforzo
- Dolore al petto (gabbia toracica)
- Rafforzamento del torace
- Dolore nella parte bassa della schiena (nella zona dei reni)
La differenza tra affaticamento e mancanza di respiro:
• La mancanza d’aria è quando la persona è seduta – senza fare alcuno sforzo – ed è senza fiato;
• L’affaticamento è quando la persona si muove per fare qualcosa di semplice e si sente stanca.
3a fase (guarigione);
- Il giorno 9 inizia la fase di guarigione, che può durare fino al giorno 14 (convalescenza).
È importante sapere che il pH del coronavirus varia da 5,5 a 8,5.
Quindi è preferibile consumare più cibi alcalini, al di sopra del livello di acido del virus.
Come;
◉ Banane, Lime → 9,9 pH
◉ Limone → 8.2 pH
◉ Avocado – pH 15,6
◉ Aglio – pH 13,2
◉ Mango – pH 8,7
◉ Mandarino – pH 8,5
◉ Ananas – 12,7 pH
◉ Crescione – 22,7 pH
◉ Arance – 9.2 pH