Alla Fiera Ecomondo di Rimini 2023 si è svolta una tavola rotonda in cui il Real Sito di Carditello e la Regione Campania sono stati i protagonisti.
Già da tempo, nel gennaio del 2021, era stata firmata, da parte dell’allora ministro dell’Ambiente Sergio Costa, la Carta di Carditello per il recupero delle aree colpite da abbandono di rifiuti e roghi.
Conseguentemente, la Regione Campania aveva previsto la creazione di un’unità di intelligenza ambientale per il monitoraggio del territorio, allo scopo di affrontarne e superarne le criticità, causa di rischi per la salute dei cittadini residenti.
Oggi quest’impegno ha avuto la sua realizzazione nella nascita di un protocollo d’intesa tra Palazzo Santa Lucia e la Fondazione Real Sito di Carditello, per ubicare nello storico sito della Reggia di Carditello ilCentro di Monitoraggio Ambientale, che ha anche il compito di ricerca, divulgazione e promozione delle tematiche ambientali.
Di questi temi si è parlato nei lavori della tavola rotonda tenutasi a Rimini recentemente, nel contesto della Fiera Ecomondo.
“Raccoglieremo dati, matrici ambientali, e li archivieremo e metteremo in relazione dinamica attraverso sistemi d’intelligenza artificiale. I dati verranno utilizzati in chiave previsionale e preventiva. Quest’operazione ribalta i termini tra conoscenza e decisione. I dati guideranno la scelta per meglio procedere. La filiera è informazione, conoscenza, decisione. Questa è la democratizzazione circolare. Per la politica è quasi un atto suicida, perché saremo più controllati. Ma noi vogliamo riannodare il rapporto con i cittadini ricostruendo il senso vero della partecipazione e della libertà sostanziale.” – ha affermato il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, intervenuto ad una tavola rotonda.
“La Fondazione Real Sito di Carditello è impegnata, in prima linea, a riaffermare l’identità del territorio e a valorizzare il notevole patrimonio storico, artistico e ambientale, favorendo nuovi processi di conoscenza che integrano l’offerta culturale e la tutela ambientale” – ha detto il presidente della Fondazione, Maurizio Maddaloni.